Tutto sommato buona la gara della squadra di Di Carlo che costruisce le solite occasioni pericolose e come al solito le spreca grazie al mix di scarsa determinazione e cattiveria ormai un tratto distintivo della squadra in questa stagione. Il Perugia malgrado le assenze tiene il campo nel primo tempo e nella ripresa parte spigliato, impegnando Chichizola in un paio di occasioni. I cambi nelle due squadre non spostano gli equilibri in campo, le maggiori emozioni nei 6' di recupero, prima con il rigore richiesto dal Perugia per intervento dubbio di Valentini su Di Carmine, e proprio allo scadere con l'occasionissima sprecata da Giannetti (impalpabile fino a qual momento) che invece di cercare la profondità con la difesa in affanno azzarda un tiro da fuori area, anzi un passaggio da fuori area per Brignoli che incredulo ringrazia.
PERUGIA-SPEZIA 0-0 (finale)
PERUGIA (3-4-3)
Brignoli; Dossena, Mancini, Del Prete; Di Nolfo (9' st Di Carmine), Gnahorè (1' st Ricci), Acampora, Alhassan; Mustacchio, Forte, Guberti. A disp. Elezaj, Monaco, Volta, Nicastro, Terrani, Vicaroni.
All. Cristian Bucchi
SPEZIA (3-4-2-1)
Chichizola; N.Valentini, Terzi, Ceccaroni; Vignali, Maggiore, Dejokovic, Mastinu (30' st Baez) ; Piccolo (15' st Giannetti) Granoche, Fabbrini (36' st Signorelli) A disp. A.Valentini, Datkovic, Pulzetti, Errasti, Nenè, Okereke.
All. Domenico Di Carlo
Arbitro: Davide Ghersini (Genova)
Assistenti: Enrico Caliari (Legnago) e Mauro Galetto (Rovigo)
Quarto uomo: Livio Marinelli (Tivoli)
PRE-PARTITA
Serata fresca a Perugia, lo Spezia ancora una volta rivoluzionato da Di Carlo prova a vincerla malgrado tutti i calcoli probabilistici e le statistiche anti-play off che aumenterebbero in caso di sconfitta del Perugia e ulteriore strappo in classifica delle prime tre classificate. Ma sarà il campo come sempre a dire tutta la verità. Di Carlo si inventa Mastinu alto a sinistra davanti a Ceccaronj, in attacco il trio Fabbrini - Piccolo - Granoche può far bene (allo Spezia) e male al Perugia. In regìa il giovane Maggiore, ormai una certezza per qualità e geometrie. Nel Perugia decimato dalle squalifiche e dagli infortuni spazio in attacco al talento di Di Nolfo, '98 ex Roma da tenere d'occhio, così come il giovane Forte, senza dimenticare il tiro dalla distanza di Gennaro Acampora, l'ex di serata.
PRIMO TEMPO
È subito Spezia al Renato Curi di Perugia: dopo 5' di studio Piccolo verticalizza in area per Granoche, controllo e gran destro in diagonale che scheggia il palo alla destra di Brignoli. All'8' primo tiro in porta del Perugia con Di Nolfo, centrale e facile per Chichizola. Al 10' fallo ingenuo di Djokovic su Acampora, 15 metri fuori area, posizione favorevole per l'ex aquilotto, ma anche per Guberti: sullo schema esce bene Chichizola. Al 12' ancora Granoche! Ben servito da Piccolo, El Diablo la gira dal dischetto di prima intenzione, si salva Brignoli sull'interno destro del puntero aquilotto.
Perugia in difficoltà, Bucchi corre ai ripari mettendo la difesa a quattro con Del Prete e Alhassan larghi e centrali Mancini e Dossena..
Buona fase dello Spezia in questo primo tempo, squadra compatta pronta a ripartire, molto bene la difesa fino a questo momento. Leggero infortunio alla spalla per Mastinu, niente di grave, nel Perugia qualche problema per Gnaoré, si scalda Ricci in panchina. Al 26' Fabbrini prova a entrare in partita scambiando con Granoche, ma non ci riesce. Cresce il Perugia: al 28' il '98 Di Nolfo fa tunnel d'esterno a Valentini e dal limite conclude di sinistro: palla sull'esterno della rete, grosso brivido per gli Aquilotti.
Alla mezzora cambia modulo anche Di Carlo: lo Spezia si mette con il 4-3-3, con Mastinu che sale alto a destra.
Occasione Spezia al 33': spreca tutto Djokovic, dopo aver rubato palla alla difesa umbra scalcia via il pallone senza un perché. Al 37' Valentini spinge appena Forte, punizione regalata da posizione pericolosa sul fronte destro dell'attacco biancorosso. Primo corner della serata: lo batte al 40' Guberti, Chichizola respinge con i pugni.
Al 45' c'è ancora tempo per il primo corner dello Spezia, lo batte teso Piccolo per Mastinu che arriva in corsa ma la calcia male. Finisce il primo tempo dopo 1' di recupero senza reti, buona la prestazione dello Spezia nei primi 46'.
SECONDO TEMPO
Primo cambio nel Perugia: dal 1' st Ricci subentra all'acciaccato Gnaoré. Ennesimo fallo inutile di Djokovic in zona pericolosa: si supera Chichizola per respingere in corner la parabola di Guberti e sventare davvero un grosso rischio.
Parte meglio il Perugia in questi primi minuti della ripresa, ma lo Spezia rialza la testa al 6' con il solito Granoche, fermato però in off-sode. Ancora Perugia in attacco, secondo corner per i padroni di casa ma Del Prete spintona in area e l'arbitro ferma il gioco.
Secondo cambio nel Perugia: al 9' entra Di Carmine, capocannoniere di casa, al posto di un buon Di Nolfo: ora il Perugia schiera due punte classiche, al 10' primo giallo della partita, lo prende Mastinu che stende Forte.
Al 13' break aquilotto, Fabbrini conquista il corner dopo un flipper sull'out destro, sugli sviluppi inutili le conclusioni dello stesso Fabbrini e di Mastinu. Al 14' azione ariosa dello Spezia, da sinistra a destra prova Mastinu a servire Granoche in area, senza successo.
Primo cambio per Di Carlo al 15': fuori Piccolo per Giannetti.
Ancora pericoloso Granoche al 16 sull'out sinistro ma non riesce a servire né Giannetti né l'accorrente Favbrini.
Giallo per Dossena al 20' per fallo su Fabbrini in ripartenza, anche se il tornante dello Spezia si era allungato troppo la palla.
Cambio ecclesiastico al 21': fuori Del Prete, dentro Monaco. E un minuto dopo mezzo miracolo di Brignoli, che para un siluro di Terzi da dentro l'area.
Al 22' è giallo anche per Terzi, nel tentativo disperato di fermare Di Carmine lanciato verso la porta dello Spezia. Corner per il Perugia al 23', salgono i centrali, brividi in area, nuovo angolo per il Perugia dal lato opposto, fallo in attacco.
Buona punizione per lo Spezia al 30' dall'out sinistro, la batte Mastinu a rientrare ma Brignoli esce in sicurezza.
Secondo cambio dello Spezia: Di Carlo prova la carta Baez al posto di Mastinu, cambio fasce tra Fabbrini e Baez, tatticamente non cambia nulla. Non demorde lo Spezia che attacca sotto il settore occupato dai tifosi spezzini, sul corner calciato da Baez prova Fabbrini sulla ribattuta, palla fuori alla sinistra di Brignoli.
Al 37' terzo cambio nello Spezia: fuori Fabbrini per crampi, dentro Signorelli, evidentemente Di Carlo non se l'è sentita do buttare dentro Okereke, a questo punto il pareggio sembra essere il massimo obiettivo dello Spezia.
Anche perché al 40' il Perugia rischia di passare in vantaggio con Mustacchio che di testa ruba il tempo a Valentini, blocca Chichizola.
Il Perugia chiude in attacco, punizione regalata al Perugia perché Vignali entra pulito sulla palla. Sulla ripartenza, Baez anticipato di piede da un ottimo Brignoli, che strappa gli applausi del Curi al 43'.
Saranno 6 i minuti di recupero: al 45' scontro in area tra Valentini e Di Carlo, non c'è nulla e l'arbitro fa proseguite. Brividi Spezia al 46': il Perugia reclama il rigore per un'entrata dubbia di Valentini su Di Carmine, arriva il giallo per la punta umbra che era diffidata.
A 3' dalla fine Perugia tutto riversato in attacco per un calcio di punizione, sbroglia Chichizola. Sulla ripartenza, Baez si allunga la palla e non combina nulla come al solito.
Cosa si mangia Giannetti al 50'!!!!!! Bravo a liberarsi al tiro, inguardabile nella conclusione fiacca tra le braccia di un incredulo Brignoli.
Finisce la sfida al Curi, la gara finisce 0-0 e alla fine il risultato è giusto, anche se Giannetti si è mangiato il gol della vita al minuto 50.
Foto- Serie B ConTe.it: Perugia - Spezia: Vignali (La Presse)
