A inizio anno si pensava al derby con un certo timore per l'ordine pubblico, ma anche con una certa curiosità per il dato sportivo racchiuso in una sfida dalle antiche tradizioni. All'andata all'Arena Garibaldi dopo settimane di incertezza il Pisa assegnò solo 400 biglietti agli spezzini, motivando la decisione restrittiva con problemi di sicurezza della vetusta struttura. E così i tifosi aquilotti decisero di boicottare la trasferta alla vigilia di natale. Per la sfida di ritorno il Pisa già retrocesso non ha alcun obiettivo sportivo, ma l'obbligo quasi morale contratto con i tifosi della Nord di disputare una gara all' altezza della sfida contro gli antichi avversari. In ogni caso da Pisa arriveranno almeno 2-300 tifosi in pullman, unico settore a disposizione degli ospiti la curva piscina, che di posti a sedere ne ha ben 2.000 ma che dovrebbe restare vuoto per oltre la metà.
Di Carlo suona la carica
Lo Spezia di Mister Di Carlo prova a vincere le ultime due sfide cercando di non pensare ai punti persi a causa di clamorose sviste arbitrali (limitandosi ai tre gol validi annullati contro il Frosinone con Terzi all'andata e Granoche al ritorno, sempre con il Diablo al ritorno a Brescia). Altri punti sono andati dispersi per demeriti della squadra bianca, mai così sterile in attacco, ma nel mondo del pallone succede anche questo: lasciare fuori rosa una punta di valore come Nenè per motivi contrattuali non è stata certamente una decisione in linea con gli obiettivi, ma ormai è inutile piangere sul passato. Oltretutto non sarà una passeggiata vincere oggi contro il Pisa - che deve almeno salvare la faccia davanti ai propri tifosi - ma soprattutto a Vicenza per l'ultima giornata, specie se i veneti dopo la sfida a Cittadella di oggi legheranno tutte le loro speranze salvezza alla gara contro lo Spezia.
Di Carlo comunque ci crede e carica da par suo lo spogliatoio: in lista convocati tornano Marco Crocchianti, Filippo De Col e Daniele Sciaudone, ma il tecnico cassinate dovrà fare a meno di Francesco Migliore, Antonio Piccolo, Nico Pulzetti e Franco Signorelli, oltre che ad Edoardo Barbato e Alessandro Piu. Prima convocazione in campionato per Antonio Candela, talento spezzino e nazionale Under 17 azzurro, classe 2000.
Lo Spezia schiererà davanti a Chichizola una difesa a tre con Ceccaroni, Terzi e Valentini, mediana a quattro con Errasti perno basso del rombo, Maggiore a impostare, ai lati Djokovic e Vignali, in attacco Granoche supportato a sinistra da Fabbrini e a destra da Mastinu.
Ecco la lista dei 22 aquilotti che sfideranno i toscani:
PORTIERI: 1.CHICHIZOLA, 12.PAGNINI, 33.VALENTINI A.
DIFENSORI: 2.CANDELA, 3.VALENTINI N., 5.DE COL, 6.CECCARONI, 16.CROCCHIANTI, 19.TERZI, 20.DATKOVIC, 24.VIGNALI
CENTOCAMPISTI: 7.SCIAUDONE, 14.DJOKOVIC, 15.ERRASTI, 25.MAGGIORE
ATTACCANTI: 9.NENE', 11.BAEZ, 21.FABBRINI, 18.OKEREKE, 26.MASTINU, 29.GRANOCHE, 32.GIANNETTI
Gattuso alle prese con dieci indisponibili
Nel Pisa è Emergenza infortuni e squalifiche per Gattuso, il mister nerazzurro che ha già le valigie pronte. Ujkani e Cani si aggiungono alla lista dei lungodegenti Avogadri, Crescenzi, Landre e Tabanelli. Rientra invece Polverini , assenti per squalifica Golubovic, Di Tacchio e Manaj. Nel 4-3-3 di Gattuso giocheranno davanti a Cardelli i due centrali Lisuzzo (ex Aquilotto) e Del Fabro, larghi Birindelli e Longhi, un mezzo al campo Lazzeri insieme a Verna e Angiulli, in attacco il tridente Masucci-Lores Varela-Mannini, pronti a dare manforte Peralta e Gatto che dovrebbero partire dalla panchina.
Questo l’elenco completo dei convocati. Portieri: Matteo CAMPANI, Daniele CARDELLI. Difensori: Samuele BIRINDELLI, Luca CRESCENZI, Dario DEL FABRO, Giulio FAVALE, Andrea LISUZZO, Alessandro LONGHI, Dario POLVERINI. Centrocampisti: Federico ANGIULLI, Edoardo DEGL’INNOCENTI, Andrea LAZZARI, Daniele MANNINI, Luca VERNA, Roberto ZAMMARINI, Loris ZONTA. Attaccanti: Massimiliano GATTO, Gaetano MASUCCI, Ignacio LORES VARELA, Diego PERALTA.
Le statistiche del Derby(Footbaldata.it)
Spezia squadra più distratta della Lega B 2016/17 nei 15’ finali di gioco: sono ben 13 le reti subite dai liguri dal 76’ al 90’ inclusi recuperi.
Spezia a secco – in campionato – da 280’ (ultima rete Pulzetti al 80’ di Spezia-Entella 2-0 del 22 aprile scorso). Poi si contano i residui 10’ di quella gara e le intere contro Frosinone (0-2 al “Matusa”) ed il doppio 0-0 contro Spal (in casa) ed a Perugia. In 4 delle ultime 6 giornate la compagine di Di Carlo non ha segnato.
Spezia a porta chiusa in casa da 270’: ultima rete subita da Ciciretti al 90’ di Spezia-Benevento 1-3 del 1 aprile scorso. Poi 3 gare intere senza subire gol, contro Bari (1-0), Entella (2-0) e Spal (0-0).
Spezia-Pisa è la sfida fra le difese “bunker” della Lega B 2016/17: la più blindata è quella toscana (33 reti subite in 40 giornate), a ruota segue quella ligure (34).
Il Pisa non vince – in assoluto, in campionato - dal 25 febbraio scorso, 4-2 ad Ascoli. Nelle 13 seguenti giornate bilancio toscano di 7 pareggi e 6 sconfitte.
Numeri davvero da retrocessione per il Pisa, condannato in anticipo alla retrocessione in Lega Pro: i toscani sono ultimi in classifica generale avendo il peggior attacco della Lega B 2016/17 dopo 40 giornate (23 sole reti segnate). La formazione toscana è anche una delle due che ha vinto di meno: 6 partite, come il Latina. Record anche di pareggi (20, come il Latina) e di 0-0 (10).
Pur avendo un bilancio negativo nei 30 precedenti ufficiali a La Spezia (7 vittorie contro le 16 dei padroni di casa e 7 pareggi a completare i conteggi), il Pisa è reduce da due successi consecutivi al “Picco”, 4-1 nella serie B 2007/08 e 1-0 nella coppa Italia di Lega Pro 2011/12. L’ultima affermazione spezzina è il 2-0 nella C-1 2004/05, firmato dalla doppietta di Max Guidetti.