“Pio sta bene ed è disponibile, Salvatore Esposito e Duccio Degli Innocenti torneranno solo contro la Sampdoria. Di Serio e Kouda al fianco di Pio? Sono entrambe due opzioni plausibili, ma abbiamo anche Colak e Falcinelli che stanno bene. Due inizieranno, altri due subentreranno: sono tranquillo vedendo come si stanno allenando”. Copre le carte mister Luca D’Angelo alla vigilia si Spezia - Brescia, gara valida per l’anticipo della 31a giornata del campionato di Serie B. Qualche assenza, ma tante frecce a disposizione nella sua faretra, per provare a inseguire il sogno promozione diretta. “Fino a questo momento il Pisa si è dimostrato più forte di noi. Sono avanti di 3 punti, perché sul campo il Pisa ha quel vantaggio e ogni tanto preme ricordarlo. Poi sono 5 per la partita vinta a tavolino con il Cittadella, però, aldilà di questo, fino ad ora ha fatto meglio. Penso ci sia la possibilità di riprenderli, perché ci sono le partite per farlo, ma dovremmo fare bellissime gare già a partire da domani sera”.
L’importanza di gestire la pressione in un momento come questo, a otto gare dal termine del campionato. “I giocatori di esperienza sono importanti, ma aldilà di quello noi dobbiamo vivere questa parte di stagione non come un dovere, bensì come un piacere. L’anno scorso avevamo un dovere, quello di salvarci dopo essere retrocessi dalla Serie A. Quest’anno il piacere di giocarci qualcosa di importante: dobbiamo provarci, ne abbiamo la possibilità, mi aspetto questo atteggiamento da parte di tutti noi: tifosi e squadra. Calendario? Le partite in Serie B sono tutte dure, contro chiunque. Il calendario non conta, sia il nostro che delle altre. Ogni partita va giocata al massimo se la si vuole vincere”.
L’avversario, il Brescia: “Brescia buona squadra che ha giocatori molto forti. Sta vivendo un’annata particolare: l’anno scorso le cose erano capovolte, noi stavamo faticando mentre loro fatto hanno fatto un buonissimo playoff. Il campionato di Serie B è così, imprevedibile e difficile per tutti. Il Brescia è una squadra che gioca, non si arrocca, ne uscirà una partita aperta. Avremo più possibilità di attaccare come sappiamo, però il Brescia non sta li a guardare, aspettiamo quello che succede”.
Fattore Salva Ferrer. “Salva Ferrer è un ragazzo eccezionale: giocatore forte, incontrato da anche avversario, che ha superato qualcosa di importante. Se non hai valori forti non riesci a farlo come ha fatto lui. Adesso sta bene, alla pari con gli altri, e nelle scelte posso pensare anche a lui, dato che è un giocatore in grado di giocare”.
A caccia del gol. “Ci siamo allenati come sempre: i numeri dicono che dopo la Cremonese siamo quella che crea di più. Siamo, se non erro, terzo o quarto attacco del campionato e questi sono numeri importanti. La squadra lavora bene, abbiamo continuato sul solco che stiamo portando avanti dall’anno scorso. Mancano i gol dei centrocampisti? Credo sia anche una questione di caratteristiche perché abbiamo centrocampisti forti in interdizione, pressione, però occasioni le hanno anche loro e sono positivo: nelle prossime giornate arriveranno anche i loro gol, ne sono certo”.
L’importanza del Picco. “Importante giocare davanti ai nostri tifosi due volte di fila. Già domani dovremmo sfruttare al massimo questa cosa, dato che nel nostro stadio è sempre difficile per tutti gli avversari. E’ il momento di sfruttare tutte le possibilità che ci capitano, compresa questa di giocare due gare consecutive davanti al nostro pubblico”.
