Nella passata stagione Spezia e Cittadella hanno dato spettacolo quando si sono incrociate. Per le aquile quelle due sfide hanno significato tanto in una stagione travagliata per squadra e tifosi.
All’andata giusto prima di Natale, il nuovo Spezia di D’Angelo, ancora malato dopo la retrocessione e la gestione Alvini, subisce un pesante 4-1 al ‘Tombolato’ in una partita a senso unico. Al ritorno, invece, è un altro Spezia più cinico, corso e consapevole dell’importanza dell’obiettivo salvezza. In quella che a tutti gli effetti si può chiamare una partita pazza, le aquile trionfano 4-2 con il Cittadella in 9 uomini già alla fine del primo tempo. Lo Spezia conquistó tre punti vitali in zona salvezza anche se i tifosi uscirono storcendo il naso vista la sofferenza finale dopo il 3-2 degli ospiti.
Un ciclo, quello con il Cittadella, che si è aperto nell’’inferno’ del rischio retrocessione e che potrebbe chiudersi domenica al Picco, in caso di vittoria, con uno Spezia ‘in paradiso’ prima della riapertura della Curva Ferrovia.