Finisce 1-1 tra Spezia e Cremonese allo "Zini" di Cremona. Il gol di Hristov di testa al 63' ha riaperto le aspettative della squadra Aquilotta dopo un primo tempo tutto sommato all'insegna dell'equilibrio, anche se i padroni di casa hanno creato più occasioni trovando il gol al 33' con Collocolo su assist di Majer. Sugli scudi nei padroni di casa il portiere Fulignati, impegnato tre minuti più tardi da Soleri con una parata che vale un gol. Primo tempo segnato dal ko di Aurelio, uscito dopo una ventina di minuti. Al suo posto l'atteso rientro di Reca rimasto in campo fino al termine disputando una discreta partita.
Cremonese squadra solida e aggressiva ma lo Spezia non è stato da meno, ribattendo colpo su colpo nel secondo tempo ad ogni iniziativa della squadra di Stroppa. I cambi di D'Angelo sul finire di gara spiegano da soli la volontà del tecnico Aquilotto di volerci provare fino infondo inserendo Colak, una punta esperta anche se appena arrivata dal mercato.
Clamorosa la doppia occasione a pochi minuti dal triplice fischio. Prima con la conclusione da fuori area di Mateju al termine di un'azione insistita sulla trequarti, sventata da Fulgnati con un volo al sette, subito dopo, sugli sviluppi del corner Colak ha sfiorato il gol al suo debutto in maglia bianca. Alla fine dei 98' è lo Spezia a poter recriminare sul risultato, grazie ad un secondo tempo gagliardo dove la squadra bianca ha fatto valere una miglior organizzazione di gioco oltre che per il valore dei singoli.
Un punto a Cremona non è comunque da sottovalutare, al netto della classifica e della serie positiva che si allunga in stagione a 5 risultati utili consecutivi. Se lo Spezia riuscirà a mantenere il Picco come fortino inespugnabile a cominciare dal derby contro la Carrarese, non perdendo troppa strada in trasferta, tra qualche tempo si potrebbero rivalutare obiettivi e ambizioni.
Ora è presto per tirare conclusioni ma non è troppo presto per dire che questo Spezia targato D'angelo dimostra una solidità tecnica e mentale importante, raccogliendo i frutti del lavoro impostato nella scorsa stagione oltre all'aricchimento dei nuovi arrivi che devono ancora dimostrare tutto il loro valore