"E' molto legato allo Spezia e al gruppo. Basta guardare dopo i gol. Nonostante la carriera importante che ha fatto e sta facendo è uno dei primi a esultare assieme al resto dei compagni". Ha parlato così mister D'Angelo di Arkadiusz Reca in conferenza stampa, all'antivigilia di Cremonese - Spezia.
Il polacco ha Spezia dentro. Non solo lo Spezia sodalizio calcistico. Anche La Spezia intesa come città, nella quale da anni vive con la propria famiglia. L'attaccamento alla maglia lo unisce fortemente, da quattro stagioni a questa parte, al colore bianco. L'arrivo nell'anno della storica salvezza sotto la guida di Thiago Motta, passando dalla cocente retrocessione in Serie B, alla salvezza arrivata contro il Venezia, partita nella quale Reca ha lasciato il suo zampino. "Nel periodo di mercato lo punzecchiavo su una sua possibile cessione, ma lui mi ha sempre detto io resto qua, voglio restare qua - ha detto D'Angelo. - Questo attaccamento fa si che, nonostante gli infortuni, si alzi sia il livello del calciatore ma soprattuto quello della persona, peculiarità per me fondamentale”.
Un calciatore di alto livello. Che poco ha a che fare con la Serie B. Un fisico, però, troppo fragile che ne ha rallentato la crescita e la carriera. Per lui parlano i numeri: nella passata stagione 4 gol fatti (dal peso specifico enorme) in sole 14 partite giocate. Croce e delizia di un esterno che a causa dei guai muscolari non è mai riuscito a fare il salto di qualità, anche in nazionale. "Lui è un caso particolare che in carriera prima d’ora non avevo mai incontrato. Sta fermo ma quando rientra è subito pronto per giocare. Se lo assisterà la condizione è un giocatore importante per la categoria". - ha aggiunto su Reca l'allenatore dei bianchi.
Ora, dopo l'ennesimo calvario che lo ha tenuto fermo nella parte iniziale della stagione, Reca è pronto a riprendersi lo Spezia sulle spalle. “Si è allenato in queste settimane. È a disposizione e confidiamo che possa giocare". Cremona tappa fissata per la ripartenza. Quella di un giocatore che vuole scrivere ancora il suo nome nelle pagine di storia della squadra in maglia bianca.
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