Dopo la sconfitta per 2 reti a 0 dello Spezia contro l'Empoli nella seconda amichevole stagionale della squadra in maglia bianca, mister D'Angelo è intervenuto ai microfoni della stampa per analizzare il match. Ecco le sue parole.
Spezia in crescita: “È stata nel primo tempo una partita ben fatta. Abbiamo giocato contro una squadra di categoria superiore ma noi abbiamo fatto la nostra partita. La squadra ha avuto le sue occasioni e stiamo crescendo di condizione. Nel secondo tempo siamo forse partiti meglio. Una volta passati in svantaggio qualche problema in più lo abbiamo avuto, anche perché giocavano molti ragazzi giovani e giocatori in fase di recupero di condizione. L’unico problema è stato quello di Soleri, uscito per il colpo che ha ricevuto, ma per il resto tutto bene”.
Spazio a chi ha giocato meno nella ripresa: “A prescindere dai gol del l’Empoli, nel secondo tempo dovevamo prendere meglio le misure ma i ragazzi erano meno abituati a giocare insieme, perciò ci sta. Ci sono tanti giovani che hanno fatto bene contro una squadra superiore”.
Percorso di crescita: “Il percorso da seguire è quello di crescere innanzitutto dal punto di vista atletico, lavorando bene. Il resto verrà di conseguenza”.
Strategie difensive: “Il finale della scorsa stagione è stato con la difesa a tre, ma abbiamo tutte le caratteristiche per giocare anche con quattro difensori”.
Il nuovo arrivato Sarr: “Lui ha avuto la sventura di farsi male lo scorso anno, altrimenti era titolare nella Cremonese, una delle squadre più importanti di questa categoria. Ci siamo informati, il nostro preparatore dei portieri lo ha già allenato in passato, perciò sono molto soddisfatto del suo acquisto”.
Ritiro, ultimi giorni: “Noi abbiamo giocato tutte amichevoli di alto livello. Non stiamo a vedere il risultato. Vogliamo vedere la crescita soprattutto atletica, che è la cosa importante in questo periodo. E poi abbiamo il vantaggio che la squadra si conosce abbastanza. Abbiamo tanti giocatori che erano con noi anche lo scorso campionato, e più ci avviciniamo all’inizio del prossimo più dobbiamo crescere”.