Zoet 6 – Mai chiamato in causa per tutti i 90 minuti, spettatore non pagante.
Mateju 6,5 – Si incolla a Borini per tutta la prima ora di gioco senza mai farlo respirare. Continua il suo lavoro impeccabile anche con il temibile e fresco Pedrola.
Hristov 7 – Sovrasta Alvarez per tutta la partita ed è sempre pulito negli interventi. Altra prova gigantesca da leader difensivo per il numero 55.
Nikolaou 6,5 – Partecipa alle folate offensive degli aquilotti ed è sempre attento nel farsi trovare nella posizione giusta sulle ripartenze della Samp.
Cassata 5 – Di Bello lo avvisa subito vedendolo nervoso ma lo spezzino continua a protestare e finisce con il prende un giallo decisamente evitabile. Più tardi il fuorigioco lo grazia quando si fa ipnotizzare a tu per tu con Stankovic. Nel complesso macchinoso e poco utile alla manovra.
Esposito S. 6,5 – Detta i ritmi di gioco con più velocità rispetto alla partita di Parma. Ogni tanto si perde nei suoi giochetti senza capo né coda ma a livello di intensità e grinta non si tira mai indietro. Suona la carica fino alla fine.
Nagy 6,5 – E’ la definizione di tuttocampista. Sbaglia sempre poco o nulla sia in fase di interdizione che in impostazione. Fondamentale la scivolata che sporca il tentativo ravvicinato di Kasami.
Elia 6,5 – Buon impatto sulla partita in un’inedita posizione sulla destra. Con un’accelerazione manda al bar prima Murru e poi Ghilardi e confeziona una buona palla gol. Per tutta la partita cerca di combinare sull’asse con Verde senza purtroppo trovare l’inzuccata vincente in area.
Kouda 5,5 – Da una bella combinazione con Pio fa ammonire Leoni. Come al solito è il più attivo in fase offensiva tra palloni recuperati, incursioni e tentativi dalla distanza. I due tap-in falliti entrambi su sviluppi di calcio d’angolo macchiano la sua prestazione.
Verde 6,5 – Si accende ad intermittenza ma quando il tasto è ON è sempre un pericolo per la difesa della Samp. Un suo tiro al volo sfiora il palo lontano a Stankovic battuto. Nel secondo tempo un paio di tentativi da fuori area si spengono sul fondo.
Esposito P. 5,5 – Prova a dare un contributo significativo alla manovra in termini di sponde e subito ci riesce. Cala nel secondo tempo e di tanti cross che piovono in area non è mai nella posizione giusta. Uno è un caso, due una coincidenza, alla terza è uno schema.
Vignali 6 – Più dentro al match rispetto a Cassata. Prova a riempire l’area di rigore senza, però, aver mai un impatto felice con il pallone.
Bandinelli 6 – Entra per Nagy e prosegue il buon lavoro dell’ungherese. Sempre in anticipo su Girelli.
Di Serio 6,5 – Ritorno in campo dopo due mesi e mezzo di calvario e mette subito il pallone in rete. Di Bello si intromette nella sua festa e annulla.
Moro 5,5 – Cerca di farsi largo nella difesa della Samp ma è sempre in ritardo e spesso nascosto.
Jagiello SV
All. D’Angelo 6,5 – Spezia padrone del campo per tutti i 90 minuti, i suoi ragazzi collezionano tante occasioni da gol ma manca sempre l’acuto decisivo. I suoi sono imprecisi sotto porta e lui, ormai, ci può fare poco o nulla. Questa volta, al netto delle difficoltà in zona gol, poco si può rimproverare alla squadra che ha messo tanta grinta e voglia ma è stata penalizzata pesantemente da un arbitraggio indecoroso.
Di Bello 3 – Conduzione di gara disastrosa per il fischietto internazionale. Errore incredibile intorno alla mezz’ora quando non assegna un rigore solare allo Spezia per tocco di mano di Borini. Nel secondo tempo in occasione del gol di Di Serio è a pochi passi dal contrasto con Ghilardi e fa proseguire avendo una visuale totalmente pulita. Ci ripensa in un secondo momento richiamato dal var. Due pesi due misure anche nella gestione dei cartellini.
