Ecco le parole del tecnico Massimiliano Alvini, il quale ha parlato in conferenza stampa all'anti vigilia di Sudtirol - Spezia, match che darà il via alla stagione 2023/2024 delle Aquile.
Sulla partita di Coppa Italia con il Venezia, che Spezia si è visto:
“É stato un passaggio del turno che abbiamo accettato con soddisfazione, arrivato alla fine di un percorso positivo. La squadra ha fatto bene, si può migliorare specie nel momento della pressione, ma abbiamo duellato alla pari contro una squadra forte come il Venezia. Indicazioni per migliorare ci sono ma fino ad oggi sono soddisfatto del cammino della squadra e di quello che mi sta dando. Passaggio del turno importante”.
Sull’esordio nel campionato di Serie B contro il Sudtirol, avversario complicato che è stato la sorpresa della passata stagione:
“Grande rispetto per una squadra che l’anno scorso è stata una rivelazione, perchè sanno bene quello che vogliono fare sia quando non hanno la palla che quando ce l’hanno. Grande rispetto, partita difficile contro un avversario sempre molto bene organizzato”.
Sulle avversarie del campionato di B, che campionato aspettarsi:
“Campionato bellissimo, ho avuto fortuna di poterlo fare per 2 anni e non penso ci siano favorite data l’imprevedibilità, auguro a tutte buon lavoro, che vinca la migliore, ma penso a noi, a dare il massimo”.
Se l'11 visto contro il Venezia è quello che attualmente dà le maggiori garanzie:
“Quando siamo partiti abbiamo trovato qualche situazione di infortunio grave. Ci sono giocatori che hanno lavorato sin dall’inizio con questa idea, altri invece che sono entrati dopo, per cui alcuni sono più avanti proprio come volume di lavoro. La base ci soddisfa ed è questa, ma ci sono giocatori che stanno recuperando.”
Sull'arrivo di Gelashvili, non ancora ufficializzato, se può essere il tassello giusto per completare la difesa:
"Non è ancora arrivato ufficialmente, in questi giorni la preoccupazione è per la partita, vediamo come evolve la situazione, intanto valutiamo Hristov, poi valuteremo sviluppi".
Calci di rigore, chi li batterà:
“Sono stato io a dire a Esposito di tirare il rigore (si riferisce alla partita con il Venezia ndr), rigorista però è Moro e li tirerà lui, ma lunedì la responsabilità è stata mia”.
Una rosa ampia, che consente di sfruttare la freschezza dei giocatori nei 90 minuti:
“Penso che ogni allenatore cerchi di sfruttare la qualità della panchina che cercheremo di aumentare ancora, sfruttare tutta la rosa a disposizione è fondamentale”.
Tanti gol, tanto gioco, che peso dà a questo aspetto:
“Alla città vorrei chiedere di dimenticare quello che è stato, mi rendo conto della delusione e delle scorie, ma è arrivato il momento di cambiare, la squadra sta lavorando in quella direzione, insieme possiamo farlo tutti quanti per riportare lo sguardo verso l’obiettivo. Quando sono venuto qua ho sempre visto un Picco dietro alla squadra, io capisco tutto, ma il momento di guardare avanti con fiducia e entusiasmo è arrivato, vogliamo fare il massimo”.
Sulla scelta del capitano:
“Al momento è Nikolaou, ma attendiamo il pieno recupero di Bastoni, non ancora al meglio, poi valuteremo”
Situazione infortuni, come stanno gli aquilotti:
“Abbiamo avuto un paio di problemi dopo Venezia, vediamo domani con l’allenamento. Io mi baso sul lavoro settimanale, intensità, voglia e idee che mettiamo dentro, situazioni da vedere, non tutti stanno benissimo dopo 120 minuti ma mi fido completamente di chi ho a disposizione”.