Super pagelle strameritate dalle Aquile al termine della sfida di oggi al Bentegodi, ricca di episodi e di emozioni ma conclusa - era l'ora - con la prima vittoria in trasferta della squadra di Gotti.
Non a caso il voto più alto ex-aequo con Nzola spetta di diritto al portiere del Verona Montipò, autore di almeno tre parate decisive su altrettante conclusioni velenose delle Aquile.
Nello Spezia primo della classe per distacco Nzola, autore di due gol da attaccante puro oltre alla solita partita di impegno e forza fisica: da tramandare ai posteri il messaggio ai compagni dopo il secondo gol..."usiamo la testa", segno di assoluta crescita del giocatore che ha svoltato proprio dal punto di vista mentale sotto la guida di Gotti che lo ha coccolato e spronato sin dal primo giorno di preparazione.
SPEZIA
Dragowski 6 - Poco impegnato e incolpevole sul gol di Verdi al 29', esce in lacrime quasi a fine primo tempo dopo una coraggiosa uscita su Lasagna lanciato a rete, le ultime notizie escludono una frattura ma l'impatto è stato duro, niente mondiale con la Polonia per il portierone delle Aquile
Dal 42'pt Zoet - Come contro l'Udinese viene chiamato al fronte senza preavviso e risponde presente, molto meglio da subentrato che da titolare
Amian 5,5 - Innesca la ripartenza di Lasagna per il gol del momentaneo svantaggio e appare confuso in più di un'occasione, non trova equilibrio nella iniziale difesa a tre
Caldara 6 - Alterna buone chiusure a vuoti improvvisi nel primo tempo, si riprende nella ripresa dando più sicurezza al reparto
Kiwior 6,5 - Dopo i ko dei connazionali Reca e Dragowski si sarebbe potuto domandare cosa ci stava a fare in campo rischiando la Nazionale, invece è rimasto in campo fino all'ultimo dirigendo i lavori in difesa
Holm 7 - Corsa e sacrificio, il ragazzino cresce ad ogni partita e migliora l'intesa con i compagni
Ampadu 6,5 - Parte centrale difensivo prima di alzare il baricentro nella ripresa, in entrambe le posizioni dispensa tecnica in quantità, in mezzo al campo sarà titolare nel Galles in Qatar
Ekdal 6 - Primo tempo a passo lento, pochi fraseggi in impostazione e il solito ritardo in copertura
Dal 1'st Verde 6,5 - Solo per motivi fisici questo Spezia puo' lasciare in panca il suo numero 10, entra nella ripresa e illumina
Agudelo 6 - Ennesima gara di sacrificio per il guizzante giocatore colombiano, che paga la doppia fatica con metà lucidità
Dal 36'st Nikolaou 6 - Entra nel finale con la difesa che si mette a quattro, dà una mano a portare in fondo la vittoria
Bastoni 7 - Fondamentale nel gioco aquilotto anche se non è ancora al 100%, chiude con tempismo e imposta con intelligenza
Dal 36'st Ellertsson 6 - Combina poco ma non combina pasticci
Gyasi 5 - Non è in forma dopo il lieve infortunio, prestazione opaca
Dal 15'st Bourabia 7 - E' lui e non Ekdal il play della squadra: entra e registra subito il reparto, assist, tiri e recuperi al bacio
Nzola 7,5 - Non solo la sola gara di forza fisica e impegno, mette a segno due gol splendidi, il primo di sinistro dal limite, il secondo di testa su assist al bacio di Bourabia e sale a quota 7 in classifica marcatori, niente male per un giocatore messo fuori rosa l'anno scorso che sta dimostrando di essere molto migliorato in tutti i sensi, mentale, tecnico e comportamentale.
All: Gotti 7 - Non è da oggi che lo Spezia gioca un buon calcio senza raccogliere ciò che merita, oggi il tecnico aquilotto ha il merito di leggere al meglio ogni momento della gara, rinunciando persino al suo 3-5-2 per resistere al prevedibile assedio finale del Verona, vittoria che accompagna nel migliore nei modi la squadra nella lunga pausa per i Mondiali in Qatar
HELLAS VERONA: Montipò 7,5; Dawidowitz 6,5, Gunter 6 (1'st Hien 6), Ceccherini 6,5; De Paoli 6 (35'st Terracciano 5,5 ), Tameze 5,5, Veloso 6,5 , Lazovic 5 (25'st Kallon 6); Verdi 6,5 (25'st Doig 6 ), Lasagna 7; Djuric 5 (15'st Henry 5,5 ). All: Bocchetti 5,5
Arbitro Maresca. 6