Spezia sotto di un gol a Verona al termine di un primo tempo che appellare "sfigato" sarebbe davvero poco: padroni di casa in vantaggio nell'unica vera azione pericolosa del primo tempo: tutto nasce da un passaggio sbagliato di Amian - forse ancora confuso dal colpo alla testa rimediato contro Gunter due minuti prima - che invece di appoggiare palla a un liberissimo Holm sulla destra, si accentra in mezzo alla difesa veronese e perde ovviamente palla, il Verona lancia Lasagna in ripartenza, bravissimo a saltare tre giocatori in velocità e a lanciare Verdi, altrettanto bravo a superare Dragowski malgrado il recupero disperato di Kiwior.
Ma i guai devono ancora iniziare: al 39' palla insensata indietro verso Dragowski che innesca la velocità di Lasagna, contrasto duro tra il portiere in scivolata e l'attaccante del Verona, ad avere la peggio il portiere polacco che rimedia una frattura - evidente la posizione innaturale del piede posato a terra - e come Reca dà addio al Mondiale in Qatar.
Il finale di primo tempo vede uno Spezia scatenato contro il portiere Montipo' che si supera su Nzola, Kiwior e Holm in altrettante conclusioni pericolose, ma in mezzo ci sta anche il fallo di mano di Gunter su tiro in porta di Holm (non di rimbalzo eccetera) che viene valutato da Maresca quale movimento "congruo£ e quindi non sanzionabile con il penality: continua la collezione aquilotta.
Tanti tiri in porta e quattro corner contro nessuno, ma alla fine dei 51' del primo tempo il punteggio rimane inchiodato sull'1 a 0 firmato Verdi: speriamo che Gotti cambi qualcosa nella ripresa, ad esempio togliendo un inesistente Gyasi - evidentemente non in buone condizioni - ed inserendo magari uno tra Verde e Maldini, non sarebbe male neppure rimettere Bourabia play con Ampadu, facendo rifiatare Ekdal.
