A fare la differenza fino a questo momento, oltre allo strapotere tecnico dei rossoneri, l'assoluta mancanza di cattiveria e determinazione sotto porta da parte di Nzola, incapace di sfruttare due occasioni d'oro capitate nei primi 49'.
Lo Spezia resta a galla per un secondo tempo dove il Milan cercherà di aumentare il vantaggio, concedendo magari qualche spazio in ripartenza da sfruttare meglio da parte dei giocatori di Gotti.
Alla fine del primo tempo il minimo vantaggio del Milan va obiettivamente stretto ai rossoneri, per la qualità delle giocate dei vari Bennacer, Messias, Hernandez e Leao, ma va detto anche che con un briciolo di cinismo in più lo Spezia poteva andare all'intervallo con un insperato (e immeritato) pareggio.