E' pesante, pesantissima questa vittoria, figlia anche di una buona dose di fortuna a tempo quasi scaduto. Ormai il Picco era quasi rassegnato ad un pareggio che tutto sommato rispecchiava quanto visto oggi in campo, almeno fino a metà del secondo tempo.
Con gli innesti (tardivi) di Manaj e Verde, lo Spezia ha portato in avanti il baricentro ma il Venezia non si è tirato mai indietro: alla fine il pari sarebbe stato il risultato più giusto.
Invece a campi invertiti si è ripetuto lo scenario che era già stato visto al Penzo nella gara di andata, gara equilibrata - le due squadre hanno lo stesso potenziale - ma alla fine il guizzo vincente è dello Spezia, nella gara in Laguna come al Picco, grazie ad un colpo d'anca o simili di Gyasi, su ribattuta di Haps che stava spazzando dopo la conclusione a rete di Manaj.
Lo Spezia sale così a 32 punti e schiaccia il Venezia a 22, abbassando contestualmente la quota salvezza, che ora si può verosimilmente fissare a quota 33-34 punti, il che vuol dire che lo Spezia non è ancora salvo ma ha ancora 7 gare per racimolare punti, anche se le prossime avversarie non sono proprio scarse, anzi, a parte Empoli e Udinese, comunque ottime squadre, parliamo di big del calibro di Inter, Lazio, Atalanta e Napoli contro le quali sarà davvero dura muovere punti, anche se lo Spezia ci ha abituato a imprese sulla carta impossibili.