di Massimo Guerra - Il mea culpa dell'ex tecnico aquilotto alla vigilia della sfida tra Spezia e Fiorentina divide i tifosi tra contestatori e pacificatori
Opportune ma del tutto tardive: all'indomani delle scuse di Vincenzo Italiano, espresse dall'ex mister nella conferenza di vigilia, si sono scatenati sui social i pareri più diversi dei tifosi delle Aquile, che ritrovano stasera, proprio per la ricorrenza degli innamorati, il tecnico che hanno amato più di ogni altro e che alla fine li ha sedotti e abbandonati.
Non è chiaro cosa succederà stasera al vecchio Picco, abituato a vederne di tutti i colori: c'è chi si prepara all'insulto no-stop, c'è chi preferisce girarsi di spalle al suo ingresso, chi invece ritiene che la cosa migliore per ferire l'orgoglio di Italiano sia l'indifferenza, ma forse non è così: fu infatti indifferenza l'atteggiamento adottato da parte dei supporters aquilotti all'andata al Franchi, ma in quella circostanza Italiano non disse nulla, e men che meno si scusò con i suoi ex tifosi.
Ed è proprio il silenzio dell'andata del tecnico italo-tedesco che fa apparire tardive, e pure un po' codarde, le parole di scusa e di affetto pronunciate ieri, e non alla prima occasione utile che era, appunto, la sfida di andata tra le mura amiche del Franchi. Perché non pronunciarle allora? Il suo è un sentimento a tempo differito?
In ogni caso, vuoi per le rigide misure di sicurezza e il sistema di videosorveglianza che inchioderebbe qualsiasi eccesso di intemperanza, vuoi per il tempo trascorso dal "tradimento", vuoi per la volontà dei tifosi dello Spezia di non danneggiare proprio la loro squadra, ad esempio con la squalifica del campo, è probabile che stasera si assisterà ad una contestazione tutta "sonora", prima del fischio d'inizio e magari ad ogni pausa di gioco, senza però degenerare, mentre sarà incitamento senza precedenti per Thiago Motta e le Aquile, perché i punti stasera valgono oro.
Sarà curioso anche vedere che accoglienza gli riserveranno davanti alla Ferrovia i suoi ex pupilli, ovvero Maggiore, Bastoni (fuori dal campo), Gyasi, Erlic, Ferrer, Provedel, Nzola, tutti protagonisti insieme a lui della storica promozione in A e dell'altrettanto storica salvezza della scorsa stagione.
Pubblicato il: 14-02-2022
Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia
Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it
Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.
Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.