Finisce 0-0 il primo tempo di Spezia-Verona, partita condizionata da entrambe le parti per le assenze forzate di tanti giocatori causa Coronvirus. Parte meglio il Verona, con lo Spezia senza punte che schiera Agudelo falso nueve, cercando di far alzare il gioco sulle corsie laterali ma con scarso successo.
La gara si accende d'improvviso al 20' dopo un avvio di gara blando ma targato decisamente Verona, da annotare solo un tentativo ravvicinato di Simeone e poco di più.
È Reca a trovare il guizzo sulla fascia di sinistra impegnando seriamente Pandur, due minuti dopo tocca a Maggiore spaziare da destra a sinistra ma sul suo tiro-cross nessun compagno si fa trovare pronto.
La traversa del Verona colpita da Lazovic al 32' preoccupa non poco Thiago Motta, per la facilità con cui la squadra di Tudor si affaccia dalle parti di Provedel, lo Spezia riparte a tratti ma non riesce a dare continuità alla manovra di attacco, a differenza dell'Hellas che staziona stabilmente sulla trequarti aquilotta, creando scompiglio specie sulla diagonale di sinistra sull'asse Lazovic, Caprari e Simeone.
Troppo timido questo Spezia per reggere tutti i 90', forse Motta dovrebbe rispolverare la freschezza agonistica di Antiste, al posto del solito fiacco Strelec, nullo in attacco quanto in fase difensiva, magari provando a inserire nella ripresa la fantasia di Verde con la qualità tattica di Bourabia, sempre che gli stessi giocatori siano in condizione per disputare almeno mezza gara.