Vigilia di Spezia Verona (Stadio Picco giovedì 6 gennaio ore 14,30, arbitra Maurizio Mariani, diretta DAZN) almeno si spera, perché si attendono le comunicazioni ufficiali rispetto alla elevata percentuale di positivi, per la precisione 8 giocatori e 2 membri di staff nel Verona e 4 giocatori nello Spezia (Manaj, Nzola, Hristov e Kovalenko, tutti rientrati dalle vacanza natalizie nel loro paese tranne Nzola che è rimasto in zona ma non ha evitato il contagio).
A termini di regolamento Uefa fino a 13 giocatori disponibili (dodici più un portiere) la partita può essere disputata, a mano che non arrivi il parere negativo delle ASL che, interpellate dalla Lega, possono decidere di non concedere il nulla osta alla trasferta come del resto è già capitato in questo campionato. In ogni caso il Verona ha confermato la prenotazione alberghiera, e si dovrà attendere la tarda serata di oggi per capire qualcosa di più.
Se non ci saranno contrordini, lo Spezia domani cercherà di mantenere la striscia positiva inaugurata contro il Sassuolo e proseguita con il botto al Maradona contro la squadra di Igor Tudor, che assenze per infortuni e covid a parte (a differenza dello Spezia l'Hellas dopo Magnani non ha diffuso il nome degli altri tesserati contagiati) mantiene un potenziale tecnico di assoluto livello, basti pensare all'attacco: oltre allo stato di grazia di Simeone (12 gol) e del ritrovato Caprari, Igor Tudor ha nell'arco due autentiche frecce come Lasagna (in gol dopo 8 mesi) e forse Kalinic, in ripresa da un problema muscolare che proprio ieri ha festeggiato il suo 34° compleanno, attaccante davvero temibile. In difesa invece è vera emergenza, solo in parte compensata dall'arrivo di Depaoli in prestito dalla Samp: ko Frabotta (infiammazione tendine d'Achille), Gunter (lesione al crociato) Dawidowicz (rottura legamento crociato, stagione finita), forse recuperano per domani il '94 Barak che non ha smesso di allenarsi neppure durante le festività per riuscire a superare i disturbi alla schiena che ne stanno condizionando il rendimento.
In casa Spezia il grosso punto interrogativo riguarda l'attacco: senza Nzola e Manaj manca l'artiglieria pesante a disposizione di Motta, che dovrà reinventarsi modulo - magari schierando Agudelo falso nueve - a meno che non decida di affidare la magli di prima punta a Antiste, il piccolo gioiello 2002 uscito però a fine anno dai radar del tecnico dopo un'iniziale esaltazione, comunque disponibili per la fase offensiva anche Verde e Gyasi, mentre Strelec e Salcedo potrebbero essere in lista pur essendo in recupero da problemi vari.
A centrocampo potrebbe essere la volta buona di ritrovare dall'inizio l'ex Sassuolo Bourabia, vicino a Maggiore e Bastoni, mentre sulla linea dei quinti dovrebbero trovare spazio Reca sulla corsia di sinistra e Gyasi sulla destra, con il tandem centrale davanti a Provedel formato da Erlic e Nikolau.
Ecco le probabili formazioni di partenza:
Spezia (3-5-2): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou; Gyasi, Reca, Maggiore, Bourabia, S. Bastoni, Agudelo, Antiste.
A disp.: Zoet, Zovko, Bertola, Sher, Ferrer, Kiwior, Podgoreanu, Strelec, Nguiamba.
All. Thiago Motta
Hellas Verona (3-4-1-2): Montipò; Sutalo, Ceccherini, Casale; Faraoni, Ilic, Tameze, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone.
A disp.: Pandur, Berardi, Cetin, Cancellieri, Veloso, Rüegg, Bessa, Ragusa, Kalinic, Coppola, Lasagna.
All. Igor Tudor