Vittoria pesantissima dello Spezia al Maradona contro il Napoli, al termine di una partita dominata dalla squadra di Spalletti, incapace però di dare concretezza alle numerose azioni offensive anche per le parate strepitose di Provedel.
E così lo Spezia finisce l’anno come lo aveva cominciato, ovvero con una vittoria nello stadio di Napoli che conferma la tradizione positiva per le Aquile con 4 vittorie, un pareggio e una sconfitta tra campionato e coppa.
Thiago Motta stasera non ha messo il pullman davanti alla porta ma quasi: squadra cortissima con molta attenzione alle ripartenze, malgrado questo il Napoli si è creato davvero tante occasioni che solo la bravura di Provedel e una buona dose di fortuna ha evitato che si trasformassero in altrettanti gol.
Era ovvio che sarebbe stato il Napoli a condurre il match, merito dello Spezia, almeno per buoni spezzoni di gara, riuscire a spezzare l’assedio procurandosi anche un paio di occasioni, con Amian e Manaj a fronte di almeno 5-6 chiare azioni da gol del Napoli.
Quella di stasera è stata una vittoria targata carattere e orgoglio, una vittoria impostata da Motta in chiave prettamente difensiva – e contro il Napoli c’erano poche alternative – ma anche cercando di alzare il baricentro ogni volta che il Napoli concedeva spazi per rifiatare.
Vincere una partita senza tirare in porta neppure una volta deve essere un record a livello mondiale, ma stasera è
I tre punti conquistati questa sera regalano allo Spezia un giro di boa a 16 punti, 5 punti sopra il Genoa che rimane terzultimo davanti a Cagliari e Salernitana, al netto del destino della squadra campana che potrebbe rivoluzionare la parte bassa della classifica.
E pure al netto del destino di Motta, dato per partente a prescindere dal risultato di questa sera, con Giampaolo quotato all’80% e Maran al 20%, ma che dopo l’impresa al Maradona potrà godersi le feste di Natale e il meritato panettone.