Sedicesimi di Coppa Italia oggi al Picco (fischio d'inizio ore 18, dirige Valerio Marini) con lo Spezia impegnato contro il Lecce di Baroni, scoppiettante compagine di serie B terza in classifica, malgrado la sconfitta dello scorso week-end contro la capolista Pisa a 4 lunghezze sopra.
Chi vince se la vedrà con la Roma all'Olimpico, ma sia Motta sia Baroni sembrano intenzionati a dare spazio ai giocatori fin qua meno utilizzati. Nelle fila delle Aquile turno di riposo in vista dell'importante sfida di campionato contro l'Empoli per capitan Maggiore, Emmanuel Gyasi e Kelvin Amian, tornano in lista Nzola, Antiste, Bourabia e Podgoreanu, fisioterapia invece per Salcedo (infiammazione tendinea) e Sala, per il quale gli esami sostenuti ieri dopo l'uscita anticipata dal match dell'Olimpico hanno per fortuna escluso lesioni.
Nello Spezia probabile l'impiego tra i pali di Zoet al posto di Provedel, difesa con Hristov e Nikolau centrali, Ferrer e Reca larghi, in mediana rientra Bourabia, con Kovalenko e Bastoni, più opzioni in avanti con Antiste, Nzola, Verde e Strelec.
Anche il tecnico Marco Baroni ha convocato 23 giocatori per la sfida del Picco, non disponibili Di Mariano, Tuia e Coda: nel 4-3-3 salentino davanti al portiere Bleve probabile l'inedito duo centrale composto da Meccariello e Bjarnason, larghi Calabresi e Barreca, pronto al subentro lo "zio" Lucioni, indimenticato ex nello Spezia del Triplete. Sulla linea di mediana l'altro islandese Helgason insieme al play Blin e Bjorkengren, con Majer e Gargiulo pronti ad entrare a gara in corso. Tridente offensivo con Olivieri punta centrale, con Rodriguez a sinistra e il polacco Listkowski sul lato opposto.