Aquile senza Nzola lasciato a casa per motivi disciplinari cercheranno di muovere la classifica contro la Roma di Mourinho.
Spezia atteso domani sera all'Olimpico dalla Roma di Mourinho per la sfida del monday night, valida per la diciassettesima giornata di andata del campionato di serie A. Arbitra Prontera, il direttore di gara della prima storica vittoria delle Aquile in serie A, la sfida che finì 2-0 contro l'Udinese il 30 settembre 2020.
Nella storia recente lo stadio di Roma ha arriso alle Aquile ma solo in Coppa Italia, l'anno scorso e nel 2015 infatti la Roma venne esclusa dalla competizione da due grandi imprese targate Spezia, l'anno scorso con una squadra inventata da Italiano con un 4 a 2 finale (doppietta di Saponara, reti di Verde e Galabinov su rigore) trasformato in 3 a 0 per un clamoroso errore nei cambi da parte di Fonseca, sei anni fa invece lo Spezia vinse ai rigori dopo aver concluso i tempi regolamentari 0 a 0.
In campionato però, nell'unico precedente all'Olimpico non andò bene per lo Spezia, sconfitto per 3 a 2 malgrado una prestazione veemente ma punita da Pellegrini nel finale di gara.
Ma torniamo a domani: inutile forse ricordare l'emergenza punti che attanaglia le Aquile, prive di Nzola – non convocato da Motta per motivi disciplinari, essendosi presentato in ritardo alla seduta tecnica di Follo – e ancora sprovviste di un vero regista, causa il perdurare del forfait di Leo Sena – per lui ancora niente idoneità agonistica dopo gli strascichi del Covid, ma comunque incoraggianti rispetto alla qualità del gioco collettivo, mostrato contro Torino e Sassuolo al netto dei passi falsi contro Atalanta, Bologna e Inter.
È indubbio che la sfida pareggiata contro la forte compagine di Dionisi deve rappresentare il punto di svolta della stagione, perché solo ribadendo una gara così convinta e convincente le Aquile possono uscire dall'Olimpico con qualcosa di buono.
In casa Roma diversi i problemi di organico per Mourinho: assenti per squalifica Mancini e Zaniolo, non disponibili El Shaarawy, Pellegrini (autore del gol vittoria nella sfida di andata dello scorso anno, al ritorno finì 2 a 2 al Picco), Spinazzola e Felix.
Reduci da due sconfitte consecutive in campionato contro Bologna e Inter, i giallorossi hanno ripreso un po' di morale grazie alla rotonda vittoria in Conference League per 4 a 0 contro lo Zorya Lugansk.
Le scelte di Mou dovrebbero riportare nel 3-5-2 in porta Rui Patricio, difesa a tre con Kumbulla, Smalling e Ibanez, sulla mediana larghi in corsia Karsdorp e Vina, tra loro il rientro di Cristante con Veretout e Mkhitaryan, mentre nella coppia offensiva preferito Mayoral a Shomurodov almeno dall'inizio, insieme ad Abraham.
Nello Spezia probabile un atteggiamento più prudente di Motta rispetto alla sfida pareggiata contro il Sassuolo dopo 3 sconfitte consecutive. Anche perché senza Nzola scema parecchio il peso offensivo vicino a Manaj, che a questo punto potrebbe rimanere unico terminale offensivo con tante opzioni dietro di lui, da Verde-Strelec a Gyasi- Verde a Gyasi-Colley solo per ipotizzarne alcune.
A centrocampo probabile l'impiego di Bourabia play – a patto che la rifinitura di questa mattina abbia dato esiti confortanti – con lui Maggiore e uno tra Kovalenko e Bastoni, nella linea a 4 dei difensori spazio a Erlic-Nikolau centrali, con Reca e Amian sulle corsie esterne davanti a Provedel.