Finisce a reti inviolate il primo tempo tra Spezia e Milan, frutto di una frazione di gioco tutto sommato in equilibrio, con occasioni da entrambe le parti.
Aquile disposte con prudenza, Bourabia e Sala di fronte a Kessie e Tonali con capitan Maggiore a disturbare tra le linee difensive del Diavolo.
Buono, non eccezionale l'apporto di Nzola punta centrale schierato per la prima volta dall'inizio, ma l'attaccante aquilotto ha portato la propria fisicità al centro della difesa rossonera, riuscendo anche ad imbastire qualche buon triangolo, arrivando al tiro in un paio di azioni ma fallendo allo scadere del tempo forse l'occasione più facile del primo tempo, dopo la ripartenza in superiorità numerica con Gyasi e Maggiore.
Bene nel primo tempo Antiste esterno, tra l'altro supportato da un Amien finalmente in grado di proporsi anche in fase di impostazione, molto bene anche Maggiore e Bastoni, i due "spezin" che avevano castigato proprio il Milan l'anno scorso, ma per ora tutta la squadra sta giocando una buona gara, ricordiamo contro un avversario che ha vinto 4 partite su 5 in campionato, pareggiando solo con la Juve.
Il Milan nel primo tempo ha mantenuto un atteggiamento sornione, spingendo solo a tratti con i suoi "turbo" Rebic e Hernandez, ma si è reso pericoloso solo su corner e punizioni, non riuscendo a mettere l'assedio ad uno Spezia sempre reattivo nelle ripartenze.
Nella ripresa nel Milan entrerà di sicuro Leao per dare più incisività all'attacco, per Motta alcune opzioni - non certo di pari valore - ma almeno per capire le reali potenzialità, ad esempio, del Nazionale slovacco 2001 Strelec.