Spezia, atteso entro mercoledì il nome del nuovo mister individuato da Riccardo Pecini per il subentro a Italiano. Il clamoroso voltafaccia dell'ex tecnico ha causato oltre a tanti mal di pancia e una generale indignazione nella piazza spezzina anche un oggettivo ritardo nell'allestimento della rosa, costringendo il nuovo responsabile dell'area tecnica ad una ricerca, affannosa e difficile, di un tecnico che potesse proseguire sulla linea di qualità e innovazione impostata in B da Marino e proseguita con ottimi risultati da Italiano.
Non un tecnico qualunque quindi, ma un mister con requisiti ben delineati nei suoi predecessori, ovviamente un candidato difficile non solo da contattare ma addirittura da individuare.
Come anticipato nella conferenza stampa di presentazione dallo stesso Pecini sono quattro i nomi sui quali si sono concentrate le attenzioni del giovane dirigente, che non ha mai nascosto il suo feeling sportivo e lavorativo con l'ex Samp Giampaolo, legato al Torino da un altro anno di contratto: su di lui Pecini ha fatto un certo pressing, ma ad oggi il tecnico ha declinato l'offerta: non è ancora detta l'ultima parola ma chi lo conosce bene sa che è una persona che ha bisogno di tempo per chiarirsi le idee.
Un altro sicuro candidato – nominato sempre da Pecini – è Rolando Maran, un tecnico esperto che ha fatto vedere sempre ottime cose nelle squadre che ha allenato, compreso nelle ultime tre – Chievo, Cagliari e Genoa – pur finendo tutte e tre le esperienze con un esonero.
La novità dell'ultima ora – che sembra anche una grossa scommessa – riguarda il profilo dell'ex campione dell'Inter e del PSG Thiago Motta, un eccellente giocatore che da mister ha maturato davvero poca esperienza, prima nel 2018 nel settore giovanile del PSG dove ha allenato l'Under 19, lasciando a fine stagione malgrado un ottimo secondo posto in classifica, l'anno dopo nel Genoa, dove è partito bene – vittoria (prima e ultima) contro il Brescia in campionato - che lo porta all'esonero sotto le feste di Natale con il Grifo ultimo in classifica. A Motta non mancano di certo le idee innovative, solo a titolo di esempio il modulo 2-7-2 in fase offensiva del quale si è discusso a lungo tra addetti ai lavori.
Escludendo un altro prospetto emerso nelle ultime settimane – quel Domenico Tedesco molto giovane ma già quotato a livello europeo dopo aver guidato in Champions lo Shalke-04 prima di assumere il comando dello Spartak Mosca – è probabile che il nominativo di Motta venga ufficializzato già nei prossimi giorni, anche perché lunedì prossimo lo Spezia partirà per il ritiro in montagna, ed è auspicabile che il nuovo tecnico abbia la possibilità di recuperare il tempo perso per colpa di Italiano, assumendo le adeguate decisioni in termini di nuovi ingresso in accordo con Pecini e la società.