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Aquile davanti, ora serve mantenere la concentrazione In evidenza

di Massimo Guerra - Aquile avanti di due gol dopo il primo tempo, nella ripresa possono scrivere la Storia.

Spezia in vantaggio per 2 a 0 alla fine del primo tempo con il Toro, metà dell'opera è fatta, ora le Aquile dovranno riuscire a mantenere la stessa concentrazione nella ripresa perché è prevedibile che il Toro si getti all'arrembaggio e sappiamo per esperienza che la serie A non regala nulla ed ogni secondo di gara può essere decisivo.

Netta la superiorità dello Spezia, non solo per lo splendido gol di Saponara ma per le tante occasioni sprecate di un soffio, ispirate quasi sempre dalla classe dell'ex Viola, mentre il Toro si è affacciato solo un paio di volte timidamente dalle parti di Zoet.

Atmosfera quasi surreale al Picco, vuoi per gli spalti vuoti, vuoi per i tifosi della Ferrovia assiepati al Colombaio, vuoi per la famiglia Plateck in tribuna per la prima volta, ma soprattutto si respira la tensione per l'esito di una gara così importante per la stagione delle Aquile.

Meglio lo Spezia in avvio di gara, subito pericoloso al 4' con Agudelo che sfrutta un errore in disimpegno di Bremer ma non riesce a servire in area Nzola, occasione sfumata.

Il Torino in versione deluxe dopo l'imbarcata contro il Milan parte piano, mentre lo Spezia prova il break, prima al 15' con una proiezione offensiva di Marchizza sulla sinistra, pochi minuti dopo è Saponara a centrare il palo e un minuto dopo, dopo azione insistita dalla destra con Pobega, proseguita da Maggiore e conclusa con un colpo di biliardo dallo stesso Saponara per il parziale vantaggio di 1 a 0.

Al 38' l'incredibile occasione di Saponara, lanciato a rete e deviato all'ultimo istante da Bremer, ma lo Spezia legittima la sua superiorità nel primo tempo con il rigore conquistato da Pobega, arpionato subito dentro l'area, che consacra il ritorno al gol di Nzola a distanza di un girone e due partite.

Ancora una volta si capisce l'importanza del giusto approccio alla gara per lo Spezia, oggi più che mai concentrato e deciso a dimostrare a tutti, in primis ai Plateck, di meritarsi la massima categoria, ma solo al termine dei 90' più recupero di questa sfida sapremo cosa scrivere in proposito

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