Settimana dannatamente complicata per lo Spezia, atteso da una doppia sfida ravvicinata che potrebbe cambiare la situazione di classifica. A partire dalla sfida contro l'Inter capolista di Conte di mercoledì sera al Picco: dopo un avvio di stagione deludente con l'eliminazione da tutte le competizioni europee da gennaio i nerazzurri hanno cambiato passo con undici vittorie consecutive, fino al pareggio di ieri sera contro il Napoli dimostrando comunque un ottimo stato di forma.
Lo Spezia da parte sua deve difendere con le unghie il quattordicesimo posto a quota 32, cercando ad ogni gara fondamentali punti salvezza con l'orecchio teso agli esiti degli altri campi dove le dirette avversarie, tra tutte Benevento, Cagliari, Torino e Parma cercheranno di rosicchiare posizioni su posizioni per uscire dalla palude di fondo classifica dove resta davvero inguaiato il Crotone.
A guardare la classifica in realtà le dirette avversarie dello Spezia sono anche il Genoa a pari punti e la Viola due punti sotto, ma il loro percorso in campionato e il loro potenziale tecnico le fanno ancora considerare - magari a torto - un pelo sopra la lotta retrocessione, anche se i numeri dicono cose diverse.
Certo è che le prossime due gare di sette che mancano alla fine saranno determinanti per stabilire il livello di rischio che corre lo Spezia: la Viola va a Verona, contro un avversario davvero forte ma poco motivato, idem il Cagliari in trasferta a Udine, per il Parma prova proibitiva ma non impossibile visti i passi falsi della Juve contro le "piccole" - leggi Crotone e Benevento - mentre il Torino in crescita esponenziale cercherà di espugnare il Dall'Ara contro il Bologna, motivato però dal voler ben figurare davanti al presidente Saputo che non si vedeva allo stadio da 14 mesi.
Decisiva sarà la sfida diretta tra Genoa e Benevento: una vittoria del Grifo rilancerebbe la squadra di Ballardini in classifica e appiattirebbe le velleità della squadra di Inzaghi, un pari o una sconfitta del Genoa rimescolerebbe ulteriormente le carte in vista di Genoa-Spezia al turno successivo.
Per le Aquile sette gare difficili, ma anche per le dirette avversarie non sarà una passeggiata, sette gare dove per lo Spezia sarà necessario realizzare almeno sei punti per dirsi salvi. obiettivo difficilissimo contro la capolista ma anche contro il Genoa: in quella giornata nella parte bassa della classifica ci saranno le sfide tra Parma e Crotone, Benevento e Udinese, Fiorentina e Juventus, Cagliari e Roma, Torino e Napoli.
Poi sarà trasferta a Verona, che potrà concedere qualcosa in motivazione, essendo tagliata fuori dalle coppe e dalla lotta-salvezza, mentre il Benevento sarà a San Siro contro il Milan in corsa Champions, il Genoa all'Olimpico contro la Lazio anch'essa in alta classifica, stesso problema per il Cagliari al Maradona contro il Napoli, la fiorentina sarà a Bologna, e soprattutto il Torino ospiterà il Parma.
Alla quart'ultima trasferta a Napoli, ovviamente tanto dipenderà dalla classifica della squadra di Gattuso a quel momento, gara da bollino rosso ma con precedenti confortanti, mentre il Parma ospiterà la Dea, la Fiorentina la Lazio, il Genoa il Sassuolo con lo scontro direttissimo tra Benevento e Cagliari.
A tre giornate dalla fine si torna al Ferraris a far visita alla Samp di Ranieri, si spera a quel punto fuori da ogni velleità europea e quindi magari meno propensa a giocarsela alla morte contro le Aquile per vendicare la sconfitta dell'andata, nello stesso turno Benevento a Bergamo contro l'Atalanta del Gasp, il Genoa a Bologna, il Parma a Roma contro la Lazio, scontro diretto del turno Cagliari-Fiorentina.
Alla penultima di campionato il gioco si fa sempre duro, forse durissimo con la sfida al Picco (si spera con un po' di pubblico) tra lo Spezia e il Toro. Alla stessa ora dello stesso giorno Genoa-Atalanta, Fiorentina-Napoli, Parma-Sassuolo, scontro diretto tra Benevento e Crotone.
Infine, e speriamo davvero che sia un dulcis in fundo con tanta gente sugli spalti arriva la Magica al Picco, chissà con quale classifica e con quali ambizioni, comunque visto il calendario ci sta che lo Spezia dovrà sudarsela anche negli ultimi 90' più recupero.
Lontano dal Picco le sfide (forse) salvezza Torino-Benevento, Crotone-Fiorentina, Cagliari-Genoa e Sampdoria-Parma a definire i dettagli del quadro complessivo dell'ultima giornata, nonché a decretare le sentenze in chiave retrocessione.