Lo Spezia di Italiano ha assorbito il colpo dopo lo 0-3 subito nella ripresa al Franchi contro la Fiorentina di Prandelli, dopo un primo tempo da manuale sotto il profilo del gioco e del numero di occasioni, non certo per concretezza e determinazione in fase conclusiva.
A fare la differenza un paio di episodi nella ripresa, ed alcune prestazione dei singoli sotto le aspettative dopo la serata vittoriosa contro il Milan: da centrocampo in sù Ricci, Maggiore, Gyasi, lo stesso Agudelo, nella retroguardia non benissimo né Ramos - con l'attenuante di essere entrato a freddo al posto di Marchizza (dimesso sabato sera dall'ospedale, sta decisamente meglio dopo la testata di Kouamé) né Vignali, mentre Provedel ha alternato alcune cose egregie a errori tecnici non da lui.
In attesa degli ultimi esiti della quarta di ritorno (in coda sconfitto il Cagliari dal Toro, pari del Parma contro il Sassuolo, stasera il Benevento a Roma e domani sera il Crotone a Torino contro la Juve) il gruppo Aquilotto è già concentrato sulla sfida contro il Parma di sabato prossimo: all'andata al Tardini i gialloblù allenati da Liverani pareggiarono al 93'una partita dominata dallo Spezia.
Oltre al tecnico però i Ducali hanno fatto acquisti pesanti nel mercato di gennaio, e la squadra di D'Aversa ha disputato oggi un ottimo primo tempo contro l'Udinese, avanti 2-0 dopo i primi 45' e ripresa in un secondo tempo dominato da un Udinese targata De Paul.
Lo Spezia però ritrova sabato Mbala Nzola, assente dall'11 gennaio dopo il contrasto con Colley della Sampdoria: il potente attaccante franco-angolano ha saltato nel frattempo sei gare in serie A e due in Coppa Italia, ma il recupero effettuato rispettando al massimo i tempi tecnici - Italiano non ha voluto rischiarlo a Firenze - dovrebbe garantire un suo rientro in ottima condizione.
A Firenze erano già tornati in gruppo Piccoli (entrato negli ultimi minuti) e Ferrer, con loro Italiano ritrova anche Bastoni e Erlic dopo il turno di squalifica e probabilmente anche Mattiello.
Insomma, problemi di quantità per il tecnico Aquilotto, che potrà individuare i giocatori più in forma al termine della settimana, perché gli undici che scenderanno in campo contro il Parma dovranno essere in condizioni psico-fisiche perfette per strappare la vittoria contro i Ducali, unico risultato utile in chiave salvezza sia per le Aquile che per gli avversari.