Uscire indenni dallo scontro diretto contro i granata vale davvero tantissimo, ma il pareggio va perfino stretto alle Aquile, capaci di creare più occasioni degli avversari e di arrivare al tiro in almeno tre- quattro occasioni ben neutralizzate da Sirigu.
Partita non certo spettacolare, ma il demerito non è dello Spezia costretto a gestire la sfida con un uomo in meno, perché la squadra di Italiano ha avuto il merito di rimanere compatta e ordinata in fase difensiva, rischiando solo negli ultimi minuti della sfida quando il Toro ha provato a rendere onore al suo nome caricando a testa bassa, centrando un palo e arrivando vicina al gol con il suo capitano, ma il colpo di testa del Gallo è stato neutralizzato da Provedel molto sicuro tra i pali.
Lo Spezia sale a 18 punti in 18 partite, un bilancio molto soddisfacente ad un turno dal giro di boa, alla fine della gara resta anche un po' di rammarico perché a parità di organico le Aquile avrebbero potuto anche centrare la terza vittoria consecutiva.
Toro male, malissimo, resta terzultimo a quota 13 davanti a Parma e Crotone che domani potrebbero addirittura sorpassarlo in classifica, ma i granata anche oggi hanno dimostrato poco gioco, poco carattere, poca incisività.