Quindici tiri contro tre, di cui sette in porta contro zero non bastano al Napoli per superare lo Spezia alla fine del primo tempo.
Brave le Aquile a reggere l'urto, ma serve qualcosa di più nella ripresa per non subire l'ennesima sconfitta.
Impressionante la sfilza di palle gol specie tra i piedi di Lorenzo Insigne, che intraprende quasi una sfida personale con Provedel, ottimo fino ad ora nel negargli il gol.
Nello Spezia massimo impegno da parte di tutti, ma anche oggi, per l'ennesima volta, Deiola sembra un po' avulso dal gioco e Farias si accende a intermittenza, Maggiore gran recuperatore di palloni, Agoumé precisino ma senza sprazzi.
Meglio del solito Agudelo, non un mostro ma almeno bravo a difendere palla, meno preciso negli assit verso Nzola unico riferimento in avanti.
Da rimarcare nel primo tempo le prestazioni di Terzi, Ismajli e Marchizza, una misura sotto Vignali ma lui deve confrontarsi contro Insigne e resta a volte in mezzo ai triangoli tra il talento azzurro, Mario Rui e Zilinsky.