Aquile attese domani a San Siro dall'Inter di Conte (Stadio Meazza, fischio d'inizio ore 15, diretta SKY dirige Fabbri), per quella che appare una mission (quasi) impossibile per più di una ragione. A partire dalla voglia di riscatto della squadra milanese, fuori dall'Europa dopo il pessimo girone di Champions che l'ha esclusa pure dall'Europa League, e quanto mai intenzionata a recitare un ruolo di vertice nel campionato di serie A, dove a quota 27 punti insidia da molto vicino la capolista Milan un punto sopra.
Mister Italiano vorrà come sempre giocarsela sul piano del gioco e dell'organizzazione tattica, con qualche defezione importante. In primis Chabot, squalificato, forse l'unico con gli attributi fisici idonei a tener testa al gigante Lukaku. In attacco mancherà invece Verde, rientrato ai box dopo essere rientrato nel gruppo a Follo.
Lo Spezia ha smaltito la delusione per il pareggio rocambolesco di mercoledì scorso contro il Bologna : in vantaggio per 2 a 0 grazie e Nzola – 6 centri per lui all'esordio in serie A – ripreso nel finale e salvato al 96' da Provedel che ha parato il rigore a Barrow.
Probabile che domani contro l'Inter mister Italiano voglia cercare di giocarsela grazie ad una organizzazione di gioco già molto apprezzata dagli addetti ai lavori, al netto del divario tecnico tra le due squadre, che hanno in comune solo la possenza fisica dei due centravanti, ovvero Lukaku (capocannoniere con 10 centri) e Nzola oltre ai trascorsi societari Aquilotti di Ausilio – attuale Ds interista all'epoca del subentro nel capitale sociale dello Spezia della Sars di Moratti.
Nel suo 4-3-3 Italiano dovrà rivoluzionare la difesa per la squalifica del centrale Chabot: in lizza ci sono Erlic, Terzi e Ismajli, con il primo preferito in coppia con il capitano, mentre il nazionale albanese sembra non avere ancora convinto del tutto il tecnico aquilotto, sulle corsie laterali Ferrer a destra e uno tra Bastoni e Marchizza a sinistra.
In mediana probabile la conferma di Maggiore e Estevez sulle due corsie laterali, entrambi ottimi nella notturna contro il Bologna, a probabile supporto di Ricci ben sostituito in settimana da Agoumé (proprietà Inter) ma una chance potrebbe averla anche Gennaro Acampora, cresciuto nelle giovanili nerazzurre anche perché Estevez, al pari di Ferrer è in diffida.
Con Nzola al centro del tridente offensivo, il dubbio riguarda l'utilizzo o meno di Farias sulla fascia sinistra: entrato al posto di Agudelo contro il Bologna, l'ex Cagliari è brillato per la sua assenza, al tempo stesso Gyasi rende il doppio proprio a sinistra, con il ko di Verde l'opzione può essere Agudelo a destra dall'inizio, a meno che Italiano non voglia provare la carta Mastinu, che in quel ruolo a piede invertito ha dimostrato di saperci giocare molto bene.
In casa Inter si respira alta classifica, perché dopo il pareggio contro l'Atalanta la squadra di Conte ha sempre vinto: Torino, Sassuolo, Bologna, Cagliari e Napoli le ultime sfide vittoriose che hanno rimesso in marcia i nerazzurri verso il primato della classifica. Per domani Conte ritrova Vidal da affiancare a Barella in mediana, dubbi su Brozovic che ha rimediato un pestone in settimana, probabile staffetta in difesa con i rientranti D'Ambrosio e Kolarov, in mediana per far rifiatare Hakimi e Young probabile il subentro di Darmian e Perisic, sicuro assente Sanchez.