Splendida vittoria dello Spezia al Vigorito contro un Benevento che contava di far punti contro una diretta avversaria per la salvezza.
E invece finisce 3-0 per lo Spezia, risultato che rispecchia fedelmente quanto si è visto in campo in termini di bel gioco, tiri in porta, possesso palla, occasioni da gol, con le Aquile che superano proprio le Streghe e si piazzano a 8 punti in classifica lanciando un chiaro segnale al campionato: ci siamo anche noi!
Davvero tutto molto bene in casa Aquile: mister Italiano si conferma un top player in panchina preparando la gara alla perfezione e sopperendo ad assenza pesanti specie in difesa e in attacco.
I "superstiti", per fortuna numericamente abbondanti vista la rosa over 30, risponde "presente" al proprio mister, e stupiscono per qualità le prestazioni dei nuovi - leggi Estevez Chabot e Agudelo - ma anche e soprattutto degli eroi della B, a partire da Big Papa Emmanuel Gyasi, un motore sulla fascia che percorre mille volte riuscendo a confezionare l'assist per il 2-0 firmato Nzola, altro grandissimo protagonista di giornata che si riscopre goleador in serie A, per lui i primi due gol nella massima serie ma non solo: il solito fisico e una tecnica in crescita al servizio della squadra. Ok anche Ricci e Pobega, Terzi regista e Ferrer con Bastoni sulle fasce, davvero difficile trovare un giocatore che non meriti un ottimo voto quest'oggi.
Prova scintillante, questo è l'aggettivo giusto per qualificare la vittoria di oggi, contro un Benevento alla quarta sconfitta consecutiva malgrado una rosa sulla carta ancor più competitiva della compagine vittoriosa della serie B con distacco siderale.
Cosa ha avuto lo Spezia più del Benevento? Sicuramente la chiarezza delle idee di gioco e anche un maggior entusiasmo, una voglia di dimostrare le proprie qualità che porta a superare gli ostacoli, al netto di marziani del calibro di CR7 che possono decidere la partita da soli, ma per fortuna dello Spezia non sono poi così numerosi i fuoriclasse in serie A.