Spezia atteso domani pomeriggio alla Dacia Arena di Udine (ore 18, diretta SKY) per il recupero della prima di campionato. Entrambe le squadre sono a zero punti dopo le sconfitte rispettive contro il Sassuolo e contro il Verona, con lo Spezia ancora un cantiere aperto ovvero ancora alla ricerca di una propria fisionomia vista la presenza di 17 nuovi giocatori, tra l'altro in gran parte stranieri con gli ovvi problemi di ambientamento.
La sconfitta di domenica a Cesena ha lasciato amarezza ma - parole di Italiano alla vigilia - anche tante cose da salvare. La squadra bianca ha retto di testa e di gambe 60 minuti, contro un avversario - sempre secondo il mister aquilotto - tra i più forti in questo momento, grazie alla coesione del gruppo di De Zerbi che gioca a memoria dopo tre anni di sostanziale continuità in serie A.
E lo Spezia cerca i primi punti di questa avventura tanto attesa.
In casa Udinese l'ultimo colpo di mercato è il ritorno dell'ex Juve Pereira dalla Premier League, in casa Spezia manca l'ufficialità ma sembra avviato a buon esito l'affare Santander, attaccante di forte carica agonistica da alternare a Galabinov, che a Cesena ha sfoderato una condizione fisica mai vista oltre a mettere a bilancio un gol, una traversa e numerosi salvataggi in difesa.
Malgrado la sconfitta dovrebbero essere pochi i cambi del mister friulano Gotti. Nel modulo 3-5-2 da tenere d'occhio la coppia d’attacco formata dal rapido Lasagna e dal potente Okaka, un ex. In regia dovrebbe essere confermato Arslan, con De Paul (forse destinato alla Juve) e Coulibaly sulla linea mediana, quinti Ter Avest a destra e Zeegelaar a sinistra. Davanti a Musso in difesa il trio formato da Becão, De Maio e Samir.
Più complicato prevedere l'undici di partenza dello Spezia: rientrano dalla squalifica sia Terzi sia Maggiore, ma è quest'ultimo che ha più probabilità di scendere in campo dall'inizio, nel reparto di centrocampo con Ricci e uno tra Bartolomei e Deiola, anche se Italiano ha davvero tante opzioni.
Nel 4-3-3 davanti a Zoet la difesa composta a destra da Ferrer, a sinistra da Marchizza, in mezzo Erlic e Chabot, con l'opzioneTerzi. In attacco consueto tridente con l'ariete Gala in mezzo, a destra Farias o Agudelo con Gyasi sulla corsia di sinistra.