Tre giorni al debutto in serie A (Spezia-Sassuolo domenica ore 12,30 Stadio Manuzzi di Cesena, arbitra Ghersini di Genova, diretta tivù su DAZN) : lo Spezia resta un cantiere aperto grazie alla febbrile attività del neo-Dg Mauro Meluso, che sta cercando di recuperare il tempo perduto per le note vicende del calendario dello scorso campionato.
La febbrile attività di Meluso ha comunque portato significative novità in rosa, con il difetto – ammesso onestamente dallo stesso dirigente – del ricorso a troppi prestiti secchi che in parole povere significano rosa azzerata alla fine del prossimo campionato in massima serie, con ovvi problemi nel caso di raggiungimento della difficile ma non impossibile salvezza.
A completamento della squadra a disposizione di Italiano si attende il "botto" in attacco: sarà probabilmente un giocatore di potenziale che arriverà, purtroppo, a campionato iniziato perché solo nelle ultime ore di mercato (5 ottobre) potranno dipanarsi alcuni nodi che trattengono le sorti dei nomi che girano ormai da tempo: "El Ropero" Santander dal Bologna – il giocatore avrebbe già dato il suo assenso – Saponara dalla Viola – in bilico il passaggio al Parma di Liverani – e, da ultimo Pinamonti dall'Inter, trattativa legata più a giochi di incastri che a motivazioni economiche, la punta dell'Under 21 venendo a Spezia avrebbe in ogni caso molte più possibilità di giocare rispetto alla formazione di Conte, pur rimanendo in massima serie. Senza dimenticare la carta Nzola: il giocatore ha ribadito al Trapani – in difficoltà societarie – la sua volontà di tornare a giocare in maglia bianca, ma ad oggi nulla è ancora ufficializzato.
Ieri intanto prima giornata spezzina per Daniele Verde, esterno offensivo e sedicesima new entry della rosa aquilotta (in uscita, ad oggi, solo Gujohnsen e Awua in prestito), in prestito oneroso dall'AEK Atene, che si aggiunge agli ultimi arrivi in ordine di tempo, il gigante difensivo Chabot e il nuovo numero 10 Agoumé, giovanissimo 2002 ma prospetto di sicuro talento, per lui già 15 presenze in Ligue 2 prima dell'esordio in serie A con l'Inter.
Intanto nell'allenamento di ieri mister Italiano ha provato quella che dovrebbe essere la formazione di partenza di domenica, tenendo conto delle squalifiche di Terzi e Maggiore, dei ritardi di Marchizza, Mattiello (infortunatosi in allenamento, sotto fisioterapia) oltre all'indisponibilità di Ismaijli, Mastinu e Capradossi.
Probabile che il mister aquilotto valorizzi il gruppo che si è allenato meglio nell'ultimo periodo, escludendo quindi quantomeno Verde, Estevez e forse Farias: tra i nuovi probabile l'impiego davanti a Zoet degli esterni difensivi Sala e Dell'Orco, in mezzo con Erlic il tecnico sta valutando la possibilità di impiegare da subito Chabot, arrivato in ottime condizioni fisiche dalla Samp. In mediana diverse le opzioni disponibili: dalla "vecchia guardia" formata da Matteo Ricci, Mora e Bartolomei al possibile impiego di Deiola o Pobega.
Nel tridente molto probabile l'impiego sulla sinistra di Gyasi, con il neo-acquisto Agudelo a destra e uno tra Galabinov e Piccoli al centro dell'attacco.
Nel Sassuolo non disponibili Romagna, Magnanelli, Raspadori, Rogerio, Boga e Schiappacasse.
Ecco i nuovi numeri degli Aquilotti (in grassetto i nuovi arrivi) dello Spezia 2020-2021: 1 Zoet, 3 Ramos, 4 Acampora, 5 Marchizza, 6 Mora, 7 Sala, 8 Ricci, 9 Galabinov, 10 Agoumè, 11 Gyasi, 12 Krapikas, 13 Capradossi, 14 Mattiello, 15 Mastinu, 16 Bartolomei, 17 Farias, 19 Terzi, 20 Bastoni, 21 Ferrer, 22 Chabot, 24 Estevez, 25 Maggiore, 26 Pobega, 27 Deiola, 28 Erlic, 34 Ismajli, 31 Desjardins, 39 Dell'Orco, 69 Vignali, 77 Rafael, 80 Agudelo, 91 Piccoli.