SECONDO TEMPO
Inizia la ripresa con un cambio nel Chievo, fuori Esposito per il pericolosissimo Garritano, nessun cambio al momento per Italiano.
Prima occasione al 2' per lo Spezia con Bartolomei che sfiora il palo sinistro di Semper con un rasoterra da poco fuori area.
Risponde il Chievo con una sfuriata di Ceter che mette il fisico ma non basta......
Raddoppioooooooooo.........al 5' è la tecnica di Maggiore a mettere in rete dalla sinistra uno splendido suggerimento di Vitale, mai visto in palla come stasera. Esplode la scarna tribuna del Picco e arriva il boato da dietro la curva Ferrovia.
Terzo gooooooooollll dello Spezia!!!!! Il Chievo prova a reagire ma lo Spezia trova il gol con Nzola che si fa perdonare l'errore del primo tempo.
Giallo di frustrazione per Segre, cambiato subito da Aglietti con Zuelli.
Ancora al tiro lo Spezia al 16' con Ferrer, debole ma lo Spezia fa girar palla e evita per ora l'assedio del Chievo.
Break di Ferrer che fa 40 metri palla al piede, ma Galabinov ha finito la benzina e non riesce a sfruttare la palla buonissima.
Cambio obbligato nello Spezia, fuori un super Maggiore ammonito, dentro il guerriero filosofo Luca Mora, che si produce subito in un affondo in verticale che frutta il primo corner della ripresa. Ancora corner per lo Spezia, che resta in zona di attacco.
Al 25' leggerezza di Ricci che libera male di tacco, entra Ceter e conquista il primo corner della ripresa per il Chievo.
I primi 30' si chiudono con una gaffe di Galabinov che esce al 31' , con il Chievo che si fa pericoloso con Dickmann.
Girandola di cambi tra il 31' e il 35' fuori nello Spezia Vitale , Galabinov e Gyasi perRamos, Ragusa colpito subito duro e Di Gaudio, nel Chievo fuori Segre, Vignato, Obi e Djordjevic per Zuelli, Morsay, Ongeda e Grubac
Pressione Chievo al 35', momento decisivo della gara perché ovviamente Aglietti prova il tutto per tutto.
Al 38' punizione pericolosa del Chievo, bravo Nzola a chiudere in difesa.
Si fa male Ragusa al 40' ed è un guaio perché Italiano ha finito i cambi: Spezia in dieci uomini negli ultimi 2 minuti più recupero.
Rientra Ragusa al 45', saranno sei i minuti di recupero, con il Chevo pericoloso in area spezzina ma Abbattista vede un fuorigioco.
Rigore Al 47' per il Chievo, Mora para un tiro fortissimo ravvicinato, penalty indiscutibile. Lo realizza Leverbe che spiazza Scuffet. Spezia 3- Chievo 1, c'è da soffrire ancora un paio di minuti ma è finittaaaaaaaaaaaaaaaaa
Lo Spezia è in finale e si scatena il tifo fuori dalla curva, notte di carosello in onore delle Aquile!!!!!!!!!!!!
PRIMO TEMPO
Squadre in campo, da dietro la Ferrovia si alza al cielo il grido "Spezia, Spezia!!!" Perché la passione si vive anche così soffrendo come bestie senza il conforto di poter dare uno sguardo suo propri beniamini.
Subito offensivo lo Spezia che va al tiro con Bartolomei dopo 1' dopo una proiezione sulla sinistra e.....goooooooooooolllllllllllllll!!!!!!!
Al 2' è Galbinov a ribattere in gol di testa dopo uno splendido cross a rientrare di Bartolomei, esplode la tribuna stampa e un attimo dopo i tifosi rispondono con un boato.
Semper la sta per combinare all'8' per sua fortuna Gyasi si ritrova la palla sui piedi a sua insaputa e il Chievo si salva.
Primo giallo al 10' per Dickmann che tira giù Vitale.
E primo corner al 14' sempre targato Verona: la difesa libera.
Nei primi 15' lo Spezia prova a controllare la gara, impedendo le vie di fuga alle ripartenze dei clivensi, ma è lo Spezia ancora pericoloso al 7' con Nzola sugli sviluppi della punizione calciata da Bartolomei.
Ancora Aquile in attacco al 16', Vitale per Matteo Ricci che sbaglia mira da fuori area.
Giallo a Maggiore al 15' ma non arriva il giallo per fallo su Maggiore un attimo dopo.
E si scaldano gli animi anche in tribuna, con la dirigenza aquilotta che invita alla calma gli ospiti.
Schema su punizione per lo Spezia al 21' ma Nzola sciupa in area.
Occasione Spezia al 31', bellissimo il cross a rientrare dalla destra di Ricci, ancor più bello il colpo di testa di Maggiore ma troppo centrale e neutralizzato da Semper.
Doppia conclusione in area dello Spezia ribattuta dalla difesa, ma c'è un sospetto fallo di mano in area non visto né dal direttore di gara né dal Var, e sulla ripartenza Vignato ricorda quanto sia potenzialmente pericolosa la squadra di Aglietti, buono il recupero della difesa.
Si apre la partia, al 43' riparte Ceter nel nulla, ma al 44' Gala spizzica di testa per Nzola che ha la palla del match e la sbaglia in modo incredibileeeeee. Solo davanti a Semper, praticamente un rigore in movimento ma il numero 14 non riesce a superare Semper, quasi ipnotizzato dal portiere veneto comunque bravo a restare freddo sulla conclusione a botta (quasi) sicura di Nzola.
Si va al riposo sullo 1-0 , ancora un tempo per soffrire e per sognare.
Il problema per lo Spezia sarà quello di mantenere un simile ritmo, oltre a doversi sempre guardare le spalle.
PRE PARTITA
Bellissima serata all'Alberto Picco dove lo Spezia si gioca ai dadi contro il Chievo un'annata comunque vada ottima, lo stadio è deserto ma fuori pullula del cuore di oltre mille tifosi che hanno voluto testimoniare una volta di più il loro amore sconfinato per le Aquile, accompagnandoli in un corteo di fumo e di clacson dall'NH hotel fino all'impianto di viale Fieschi.
Un gesto bellissimo che ha creato qualche disagio al traffico su viale Italia, viale Amendola e viale Fieschi ma ha riscaldato il cuore di tutti, giocatori e mister compresi, per motivarli ancora di più per superare una prova davvero difficile, ma non impossibile.
Battere il Chievo con due gol di scarto: per riuscirci Italiano schiera da subito un tridente d'attacco mix di potenza e agilità con Gyasi a sinistra, Galabinov ariete e Nzola a destra. In mezzo preferito Maggiore a Mora, con Barto e Matteo Ricci a completare il reparto.
In difesa davanti a Scuffet parte Vitale a sinistra, Ferrer a destra con la collaudata coppia centrale formata da Terzi e Erlic.
Nessuna novità rispetto all'andata invece nell'undici di Aglietti, ovviamente determinato a segnare almeno una rete per spegnere definitivamente ambizioni e velleità delle Aquile.
Staremo a vedere, il Chievo parte favorito ma il calcio non sarebbe lo sport più bello del mondo se vincesse sempre quello più forte, almeno sulla carta.
Ecco le formazioni
SPEZIA (4-3-3)
Scuffet; Ferrer, Erlic, Terzi, Vitale; Bartolomei, M. Ricci, Maggiore; Nzola, Galabinov, Gyasi. A disp. Krapikas, Desjardins, Vignali, Ramos, Acampora, Mora, Di Gaudio, Ricci F., Mastinu, Gudjohnsen, Bastoni, Ragusa. All. Vincenzo Italiano
CHIEVO (4-3-3)
Semper; Dickmann, Rigione, Leverbe, Renzetti; Segre, Esposito, Obi; Vignato, Djordjevic, Ceter. A disp. Nardi, Cotali, Ongenda, Vaisanen, Garritano, Karamoko, Pavlev, Morsay, Grubac, Zuelli, Cavar, Di Noia. All. Alfredo Aglietti
Arbitro: Abbattista di Molfetta
Assistenti: Di Gioia di Modena e Schirru di Nichelino
Iv Uomo: Rapuano di Rimini
Var: Ghersini di Genova
Avar: Ros di Pordenone
