Lo Spezia vuole tornare a vincere dopo le due sconfitte consecutive contro Pisa e Frosinone, perché nelle prossime tre partite – di cui due casalinghe – si decideranno le sorti di questo campionato tanto anomalo quanto imprevedibile e aperto a qualsiasi opzione.
L’appuntamento è domani sera allo stadio Picco (fischio d’inizio ore 21, dirige Livio Marinelli della sezione di Tivoli) con la tappa numero 33 della Serie BKT 2019/2020, che vedrà come assistenti Marco Scatragli della sezione di Arezzo e Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo; Quarto Ufficiale sarà Paolo Bitonti della sezione di Bologna.
Italiano recupera alla causa Ramos (in panchina) e Mastinu al rientro da squalifica, ma resta ancora privo di giocatori importanti quali i gemelli Ricci e Di Gaudio, oltre a Capradossi alle prese con il post-operatorio dopo l’intervento al naso.
Nulla è perduto, ma da domani sera lo Spezia deve dimenticare i mille dubbi che lo stanno attanagliando e gettare il cuore oltre l’ostacolo calabrese, giunto alla Spezia a caccia di preziosi punti salvezza.
La squadra di Occhiuzzi dalla ripresa in poi ha fatto meglio dello Spezia vincendo contro Entella e Cremonese, pareggiando a Trapani e perdendo l’ultima in casa contro l’Ascoli. Del resto il Cosenza è una delle 3 compagini della Serie BKT 2019/20 che fa più punti fuori casa che tra le mura amiche: nel caso dei calabresi 14 punti al “San Vito-Marulla”, 17 in trasferta, dopo 32 giornate.
Occhiuzzi non avrà a disposizione Pierini che ha dovuto dare forfait per un problema al piede, l’attaccante francese Machach oltre allo squalificato Sciaudone.
Sono ben sei gli ex della gara, di cui cinque tra le file dei rossoblù e uno tra quelle degli spezzini: l’aquilotto Juan Manuel Ramos e i cosentini Raffaele Schiavi, Mirko Bruccini (spezzino doc), Daniele Sciaudone, Jaime Stabile Baez e Nicholas Pierini.