Contro il Frosinone di Alessandro Nesta all’andata lo Spezia vinse 2-0, grazie ai gol di un fuori rosa (Bidaoui) e di un giovane emergente (Gudjohnsen). Il tornante franco-algerino è ormai il passato, un passato con alcuni lampi di tecnica e gol importanti, ma inutile rimuginarci sopra, anzi, va presa con ottimismo la conferma di Ragusa, Di Gaudio e Vitale che invece restano allo Spezia.
Un problema che ha lo Spezia più di altre squadre è la situazione dell’infermeria, che vede ancora ospiti non uno ma due play-maker del centrocampo a tre (Matteo Ricci e Tobias Reinhart), oltre ai cursori Di Gaudio e Federico Ricci, aggiungiamo la squalifica di Mastinu per il giallo di lunedì sera e i conti sono presto fatti, almeno a centrocampo la coperta è corta, anche perché ci sono giocatori come Bartolomei e Maggiore (in diffida come Mora) che stanno tirando la carretta senza un attimo di pausa.
Per le Aquile di Italiano – come per tutte le squadre dopo la ripartenza – la partita di domani sera (stadio Stirpe ore 21, arbitra Pezzuto...) ha un’importanza fondamentale per la corsa verso la vetta, perché non va dimenticato che la sconfitta contro il Pisa – al di là dell’aspetto prettamente morale – non pregiudica nulla, con 7 gare e 21 punti ancora sul tavolo.
Discorso leggermente diverso per il Frosinone, battuto 2-0 a Verona dal Chievo ma comunque sesto a 48 punti. Nesta chiede ai canarini i 3 punti necessari per non perdere ulteriore terreno nella corsa al secondo posto, utili anche per risollevare il morale in vista dei prossimi decisivi e difficili impegni, oltre che per evitare il rischio di essere risucchiati dalla classifica e rischiare addirittura di uscire dalla griglia dei play off.
Nesta non dovrebbe affidarsi al pesante turnover che si è visto contro Cittadelle e Chievo: nell’ultima rifinitura in vista della sfida di domani allo Stirpe tutti presenti, con Salvi e Ariaudo che hanno svolto lavoro differenziato, il primo per un problema alla caviglia che già lo ha messo fuori lista convocati nella trasferta di Verona, il secondo per un affaticamento post Chievo ma non è improbabile che almeno uno dei due giocatori possa essere recuperato.