Spezia,la sconfitta di oggi per 3-1 contro la Juve Stabia fa sfumare il terzo posto al fianco del Frosinone e si allontana la vetta dopo la sconfitta di oggi al Menti a porte chiuse ma a balconi aperti, con i tifosi assiepati alle finestre dei palazzi che circondano l'impianto campano.
Per le Aquile è il secondo ko consecutivo in trasferta, dopo la beffa di Benevento arriva la sconfitta a Castellammare, ma oggi non c'è stato aiutino arbitrale ai padroni di casa, ha fatto tutto e male uno Spezia davvero irriconoscibile.
Mai fidarsi delle apparenze: lo Juve Stabia senza almeno quattro titolari e in un momento di grossa difficoltà in campionato dopo la sconfitta a Pordenone, lo Spezia invece a pieno organico e in fiducia dopo la convincente vittoria in settimana contro il Pescara.
E invece...finisce 3-1 per la Juve Stabia, cinica e spietata a sfruttare al meglio le migliori armi di cui dispone, ovvero la velocità in ripartenza e i calci piazzati.
Non basta il maggior possesso palla allo Spezia, che dopo un inizio opaco si fa pressare dalle Vespe, brave a tenere alto il gioco ma i primi 20' sono all'insegna della sonnolenza con zero azioni offensive, a parte una palla buona per Gyasi in area al 10', gestita male.
Il gol dell'1-0 per padroni di casa arriva dopo 24' di sonnolenza, al primo acuto offensivo le Vespe guadagnano una punizione ben sfruttata dallo specialista Calò, complice la barriera a due che si apre e lascia filtrare la palla velenosa che finisce in rete.
Nel secondo tempo dopo 3' subito un'altra ingenuità difensiva, Marchizza stende Canotto fuori area e l'ex Forte supera nuovamente Scuffet, non impeccabile nella posizione.
Lo Spezia reagisce e conduce il gioco ma senza la consueta lucidità, mille passaggi sbagliati, appoggi e rilanci per nessuno, solo Maggiore si rende pericoloso in proiezione mentre Nzola non trova mai la porta.
Dopo il rigore su Gyasi realizzato da Matteo Ricci si spera nella rimonta, invece è ancora la Juve Stabia a passare, ancora una volta in ripartenza con il veloce Canotto che spacca la difesa a destra e impegna Scuffet che devia sui piedi di Bifulco.
Sconfitta meritata alla fine, bravi i campani a crederci spingendo sull'acceleratore con riserve di qualità, doccia fredda invece per lo Spezia che fa un bagno di umiltà per giocarsi al meglio le prossime dieci gare, a partire dal big-match al Picco contro l'Empoli.