Due gare in quattro giorni, al Picco, che possono valere il secondo posto, ovvero un posto in classifica dove si accede alla A senza passare dagli spareggi. Sembra incredibile ma è così: nemmeno un mese fa si parlava di obiettivo salvezza, è bastato un refolo di vento e oggi le Aquile possono provare a volare davvero alto.
Sbagliato illudersi, ma non è vietato sognare: martedì 11 febbraio il recupero contro la Cremonese può portare in caso di vittoria lo Spezia a quota 37, in seconda posizione alla pari con Crotone e Frosinone, prima della sfida interna contro l'Ascoli e della successiva trasferta a Trapani. Insomma, tre sfide alla portata di questo Spezia, soprattutto se sarà capace di mantenersi umile e concentrato come accade dalla vittoria di Pescara.
La gara di domani dovrebbe segnare il ritorno nell'undici titolare di Bidaoui, fuori per infortunio e dato per partente a gennaio, ma per fortuna rimasto in maglia bianca. La tecnica e la velocità del franco-algerino possono essere fondamentali specie nelle gare interne, anche se va detto che Gyasi ricollocato nel suo ruolo naturale si sta rivelando elemento prezioso nella crescita della squadra di Italiano.
Fuori ancora per infortunio Bastoni, in ripresa Reinhart ma in infermeria arrivano Erlic e Ragusa. Italiano ritrova Maggiore a centrocampo dove ha un sacco di opzioni con Mastinu, Acampora, Mora, Bartolomei e Vignali a girare attorno a Matteo Ricci.
In attacco possibile l'inserimento di Galabinov dall'inizio per far rifiatare Nzola, larghi Federico Ricci a destra e Bidaoui a sinistra, con il possibile inserimento di Di Gaudio a partita in corso, per la difesa fiducia a capitan Terzi, ottimo protagonista a Perugia in mezzo alla difesa insieme a Capradossi, con Ferrer a destra e Marchizza a sinistra.
Intanto scalda i motori il tifo aquilotto, ecco il comunicato integrale della Ferrovia: "Domani potremmo raggiungere il gradino più alto che la nostra gloriosa maglia abbia mai raggiunto. Chiunque ha nel cuore la squadra della propria città non ha nessuna scusa per non essere presente. Lasciamo fuori dal Picco qualsiasi tipo di discussione, per 90 minuti spingiamo questi ragazzi che stanno onorando al massimo la nostra maglia rispecchiando perfettamente lo spirito di chi è presente su quei gradoni ogni volta che giocano le aquile! Tutti dobbiamo dare il proprio contributo...dal primo all’ ultimo gradone...per chi se lo fosse dimenticato...SIAMO LA CURVA FERROVIA!!! DOMANI PORTIAMO TUTTI UNA SCIARPA O UNA BANDIERA CHE VERRANNO UTILIZZATI PER LA COREOGRAFIA DI INIZIO PARTITA!!! FUORI LA VOCE!!!2.