Uno Spezia spettacolare conquista una vittoria storica al Curi di Perugia, sorpassa gli umbri di Cosmi e Iemmello e si piazza al quinto posto in classifica con una partita in meno che recupererà martedì prossimo davanti al pubblico del Picco, con la possibilità - in caso di vittoria - di agganciare addirittura il secondo posto in classifica.
Dieci risultati utili consecutivi, ad un soffio dal record di Di Carlo, ma al di là dei numeri una convinzione nei propri mezzi, una qualità nel palleggio, un atteggiamento vincente che fa sognare i tifosi aquilotti.
Al Curi oggi una sola squadra in campo, lo Spezia di Italiano ha letteralmente mortificato il Perugia di Serse Cosmi per tiri in porta, possesso palla, corner e occasioni da gol. Dopo il parziale 1-0 su rigore causato da Ragusa e siglato da Matteo Ricci che conclude il primo tempo, nella ripresa solo alcune fiammelle di reazione del Perugia con Gyomber di testa e Iemmello, ma è lo Spezia a condurre le danze trovando il gol del raddoppio al termine di un'ariosa azione sulla destra che trova Bartolomei pronto all'assist per il piattone di Nzola che supera il portiere umbro e realizza la seconda rete in maglia bianca.
Manca solo il gol di Gyasi, autore di una prova maiuscola nelle due fasi, ma il numero 9 ghanese è bravo a procurarsi il secondo rigore della serata, trasformato sotto i 200 tifosi aquilotti da Federico Ricci. Peccato il giallo che terrà fuori Big Papa dalla sfida contro la Cremonese
Prova davvero entusiasmante, che conferma la qualità della rosa a disposizione di Italiano e dei cambi di assoluto valore. Per martedì in forse Ragusa, uscito anzitempo per un problema al flessore destro, ma nel suo ruolo Federico Ricci può fare altrettanto bene, mentre a sinistra sarà ballottaggio tra il neo-acquisto Di Gaudio (entrato nei minuti finali) e Bidaoui, insomma niente male anche da quella parte.