Questa mattina una ventina di supporters della Ferrovia e del Gruppo Bullone sono entrati in sede per manifestare il proprio disappunto sull'attuale gestione societaria.
Nel mirino non tanto i risultati - che certo non aiutano, con la classifica che vede lo Spezia ultimo - ma la manifesta presa di distanza della proprietà dalla squadra e dalle vicende ad essa collegate.
Oggi in occasione del cda i tifosi pensavano di poter incontrare se non Volpi almeno il presidente Chisoli, ma sono rimasti delusi perché in sede sono stati ricevuti dallo Slo Maggiani, dal dirigente Ferrara, scambiando qualche battuta con il Dg Angelozzi, che ha ripetuto quanto sta dicendo ormai da mesi: lo Spezia è in autogestione, a lui l'incarico di gestire i conti in base alle plusvalenze di mercato e ai contributi tivù e federali, insomma piena conferma rispetto alle critiche della piazza.
Oggi pomeriggio alle 17 secondo round: sempre al Ferdeghini sono attesi numerosi tifosi, probabilmente a riceverli oggi il presidente Chisoli per chiarire ancora meglio i concetti.
Una cosa si continua a non capire: se come dicono i fatti il patron non è più interessato allo Spezia (sono anni che non si fa vedere, a differenza di Genova, Chiavari e Costa Smeralda) perché non lo ha venduto la scorsa estate, a fronte di due concrete proposte di acquisto tra cui una, quella dell'industriale Colla messa nero su bianco e neppure considerata?