Le ultime battute di mercato “regalano” allo Spezia un attaccante di assoluto valore, quell’Antonino Ragusa già nel mirino di Guido Angelozzi assieme a Federico Ricci un anno fa. Appuntamento rinviato per entrambi, purtroppo Ragusa - che aveva preferito andare a Verona - lo scorso dicembre si è infortunato gravemente durante una partita di campionato contro il Pescara, rimediando la lesione dei legamenti crociati del ginocchio. Un infortunio serio, dal quale il giocatore si è ripreso grazie al buon esito dell’intervento e alle tecniche riabilitative, fatto sta che ha fatto l’intera preparazione con gli scaligeri giocando spiccioli di partita in precampionato.
Con Ragusa in condizione e Federico Ricci l’attacco aquilotto – aspettando Bidaoui e le novità Delano e Dj – necessita ancora di una punta centrale che veda la porta con più continuità rispetto a Galabinov. Nessuno discute la potenzialità del bulgaro, che nella sconfitta contro il modesto Crotone si è impegnato a fondo pur non arrivando mai neppure ad una conclusione in 95’ di gara, ma il rendimento discontinuo sembra essere una sua caratteristica, pericolosa per una squadra che- nelle parole e nelle intenzioni del suo Dg – tra quest’anno e il prossimo dovrebbe provare a giocarsi la A. Purtroppo la Samp pare aver messo il veto sul passaggio in maglia bianca di Bonazzoli, causa l’inizio disastroso della Samp in campionato. La speranza è che entro stasera Angelozzi peschi dal suo cilindro un nome per risollevare il morale della piazza piuttosto abbattuto dalla magra prova fornita contro il Crotone che non è forse la formazione destinata ad ammazzare il campionato, pur avendo una rosa offensiva di un altro pianeta (Simy, Messias, Mustacchio, Vido e Maxi Lopez).
A preoccupare parecchio i tifosi dopo la partita persa contro il Crotone anche i meccanismi difensivi: i terzini esterni in particolare, Vignali ha forse disputato la peggior partita in maglia bianca, pur non dimenticando il valore degli attaccanti crotonesi – Messias e Simy – il difensore spezzino è sembrato spesso in affanno in copertura e addirittura imbarazzante in fase di impostazione, speriamo sia solo un passaggio a vuoto. Peggio di lui – in fase difensiva – l’esterno di sinistra Ramos, a cui va riconosciuto il merito di avere fornito discrete palle agli attaccanti (tra cui l’assist a Federico Ricci) nelle troppo rare incursioni in avanti.
Senza infamia ma soprattutto senza lode la linea mediana, sono sembrati senza benzina sia Mora sia Bartolomei con Matteo Ricci costretto a chiudere e impostare, meglio con Maggiore in campo che sul centro-destra ha portato subito più verve offensiva.
Più sicuro è apparso invece il giovane portiere Krapikas, incolpevole sui due gol del Crotone e reattivo sulle uscite e in diverse incursioni degli avanti di Stroppa, ancora da rodare la coppia di centrali composta da Terzi e Capradossi che restano comunque due punti fermi nel reparto arretrato aquilotto.
Foto- Ac Spezia