Il debutto questa sera alle 21, al Tombolato di Cittadella, contro la squadra allenata da Roberto Venturato ancora scossa dal sogno sfumato di serie A per l'uscita last-minute dai play-off ad opera del Verona, capace di ribaltare il 2-0 dell'andata con un rotondo 3-0 che ha promosso in massima serie gli Scaligeri.
Nelle fila granata non figura più Moncini, il giustiziere delle Aquile autore di una tripletta nel preliminare di play-off del 17 maggio scorso, il nome nuovo è il '99 Celar in una rosa compatta e collaudata guidata dalla bandiera capitan Iori. Mister Venturato non potrà contare su Frare (edema osseo alla tibia, probabile rientro dopo la sosta) e Proia squalificato (da scontare il rosso ricevuto nel ritorno dei playoff a Verona).
A loro si aggiungono D'Urso (affaticamento muscolare) e Rizzo, per il terzino mancino una lesione al muscolo pettineo destro che comporterà qualche settimana di stop. Non convocato l'ultimo arrivato Luppi, tornano a disposizione Benedetti, De Marchi e Mora.
Lo Spezia targato Italiano vuole guardarsi allo specchio contro una diretta avversaria in campionato per scoprire le sue qualità e i suoi difetti: all'appello manca ancora una punta da almeno 10-12 gol ma pare che Angelozzi sia determinato a completare l'organico pur negli ultimo giorni di mercato con un attaccante che dovrà scontare il tempo dell'inserimento e della mancata preparazione insieme al resto della squadra.
Tra le novità la convocazione tra i portieri del neo-acquisto Scuffet, sicuro talento un po' smarritosi dopo un avvio di carriera esaltante, in difesa l'erede di Augello Ramos o il dinamico Bastoni oltre al centrale Marchizza e al terzino destro Ferrer (neppure convocato De Col in lista partenti) che se la giocherà con Vignali, a centrocampo il reparto più convincente, le novità in realtà sono dei rientri come Awua (deciso a dimostrare di poter diventare titolare fisso) e Benedetti ex Primavera rientrato in prestito dalla Sampdoria, le certezze si chiamano Mora, Matteo Ricci, Bartolomei e Maggiore.
Con Galabinov demotivato e sempre infortunato (in panchina questa sera, ha nelle gambe non più di mezzora di partita) e Bidaoui ancora convalescente il peso offensivo questa sera sarà sulle spalle robuste di "Big Papa" Emmanuel Gyasi, ottimo esterno offensivo ma non sempre efficace da punta centrale, ovvero fuori ruolo, in fase realizzativa.
Sulle corsie esterne Federico Ricci (un rinforzo di assoluto valore) e uno tra Delano e DJ Buffonge, due nuovi arrivi ancora tutti da valutare, in panca lo stesso Galabinov e Gudjohnsen (sulla cui crescita scommette Angelozzi).
LE CURIOSITÀ DI CITTADELLA – SPEZIA (da match Report)
Anche nel 2012/13 il via con la stessa partita
Il campionato di Lega B prende il via per la seconda volta nella storia in data 24 agosto, al netto di anticipi e posticipi, come successo già nel 2012/13. Anche allora alla prima giornata fu in programma Cittadella- Spezia, seppur a campi invertiti, e fu 0-0 al "Picco".
400 volte Venturato, alla quinta annata di fila con i veneti
Panchina 400 in carriera professionistica per Roberto Venturato, che somma finora 120 in serie B, 212 in Lega Pro, 44 tra coppa Italia maggiore e Lega Pro, 23 in altri tornei post-season sulle panchine di
Pizzighettone, Cremonese e Cittadella. L'esordio risale al 20 agosto 2003, Montichiari-Pizzighettone 0-0, coppa Italia di Lega Pro.
Undici allenatori su 20 della serie BKT sono cambiati nel corso dell'estate 2019. Tra i 9 "superstiti" quello che da più tempo siede sulla stessa panchina di oggi è Roberto Venturato, alla guida del Cittadella dalla stagione 2015/16 e che – quindi - si appresta ad iniziare la quinta annata di fila sulla panchina dei granata veneti.
Derby tra panchine "straniere"
Tra i 20 mister al via della serie BKT 2019/20 esistono due "mezzi" allenatori stranieri, che sono nati in altri paesi, ma che sono oramai italiani a tutti gli effetti. Si tratta di Roberto Venturato (nato in Australia, confermato alla guida del Cittadella) e Vincenzo Italiano (nato in Germania, a Karlsruhe, artefice del ritorno in serie BKT l'anno scorso del Trapani).
Di fronte due delle 7 squadre cadette 2019/20 mai promosse in A.
Sette formazioni sulle 20 al via della Serie BKT 2019/20 non vantano, nelle rispettive storie, alcuna promozione in Serie A: si tratta di Cittadella, Cosenza, Juve Stabia, Pordenone, Spezia, Trapani e Virtus Entella. L'anno scorso il Cittadella c'è andato davvero ad un passo, perdendo la finalissima playoff dall'Hellas Verona, dopo aver vinto 2-0 in casa la gara di andata e perduto 0-3 al ritorno, al "Bentegodi".
Di fronte due delle 7 squadre cadette 2019/20 mai promosse in A.
Ventisettesimo campionato in Serie BKT della storia per lo Spezia, che ha come miglior risultato il terzo posto della stagione 1946/47 (a livello di torneo su più gironi), il quarto posto del 1932/33 e del 1936/37 (nei campionati a girone unico). Le "aquile" saranno all'ottava stagione di fila tra i cadetti, record nella loro storia nel torneo e maggiore costanza di presenza nel torneo tra le 20 partecipanti al campionato 2019/2020.
REGOLAMENTO CAMPIONATO SERIE BKT 2019 / 2020
• Le promozioni nella serie A 2020/2021 saranno 3, di cui le prime 2 classificate direttamente al termine della regular-season, la 3° sarà direttamente promossa qualora il suo vantaggio sulla quarta al termine delle 38 giornate supererà i 14 punti.
Se il vantaggio non sarà superiore ai 14 punti, si disputeranno i play-off, che coinvolgeranno le squadre fino ad un massimo di 6, ossia classificate entro l'ottavo posto.
In questo caso, la 5° giocherà in casa, in gara secca, contro l'8° e la vincente contro la 4° in doppia sfida su andata e ritorno; la 6° giocherà in casa, in gara secca, contro la 7° e la vincente contro la 3° in doppia sfida su andata e ritorno. In caso di play-off a 5 squadre, gara secca tra la 6° e la 7° (in casa della prima delle due) e la vincente contro la 3° in doppia sfida su andata e ritorno; la 4° e la 5° si affronteranno in doppia sfida su andata e ritorno. In caso di play-off a 4 squadre, la 3° affronterà la 6°, mentre la 4° sarà abbinata alla 5° classificata, sempre in doppie sfide su andata e ritorno.
Al termine - in ogni caso - si disputerà doppia finale su andata e ritorno, con prima gara in casa della peggior classificata al termine della stagione regolare.
• Le retrocessioni in serie C saranno 4, di cui le ultime 3 classificate direttamente al termine della regular-season, la 4° dopo play-out, cui parteciperanno quart'ultima e quint'ultima classificata. Se però il distacco tra le due squadre supererà i 4 punti, la quart'ultima retrocederà direttamente in serie C, senza che vengano disputati i play-out.