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Il 14 novembre arriva alla Spezia AL CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA il nuovo tour di Ocean Film Festival Italia, la rassegna cinematografica che presenta una selezione dei migliori film provenienti dall’omonimo festival australiano.
La sesta edizione debutta con la World Première del documentario Broken Breath sull’apneista Mike Maric, primo film italiano tra i finalisti dell’Ocean Film Festival World Tour.
Apnea, vela, surf, diving e natura marina sono i protagonisti di questo festival che vuole celebrare la bellezza e la potenza dell’oceano: un mondo in cui immergersi o su cui scivolare leggeri, un mondo popolato da creature marine, un mondo potente e al tempo stesso fragile.
La tappa della Spezia sarà un esordio assoluto. Ocean Film Festival, dopo una speciale incursione nel Golfo dei Poeti, avvenuta durante Blue Festival, torna in città con il tour ufficiale per la prima nella sua storia.
Una tappa voluta fortemente dal Comune della città che ha concesso il suo patrocinio e che vedrà la presenza di numerosi partner legati al comprensorio, agli sport acquatici ed alle attività ecologiche svolte per la tutela del mare.
La tappa spezzina avrà come focus anche l’attività svolta sul territorio da Rete WEEC Italia e Il Pianeta Azzurro. Il Pianeta Azzurro, il network dedicato alla promozione ed alla tutela dell’acqua in tutte le sue forme, è già partner di numerose attività come Blue Festival, Progetto Giona, Percorsi nel Blu, Giornata del Mare, WWF Travel e molte altre. Ospite speciale della tappa: Sergio Muniz. Attore, surfista e musicista, Sergio Muniz ha portato spesso sul palco il suo amore per gli oceani, non ultimo con lo spettacolo “L’onda che verrà” realizzato con il patrocinio di Decennio del Mare.
LE PELLICOLE DI OCEAN FILM FESTIVAL
I film raccontano le meraviglie e i misteri del grande blu attraverso storie di esplorazione e avventura in ambienti remoti e selvaggi, che oggi hanno bisogno di protezione e salvaguardia dalle minacce climatiche e dell’inquinamento prodotto dalla plastica.
7 film, tra corto e mediometraggi, selezionati appositamente per il grande schermo:
BROKEN BREATH di Morgan Bertacca, co-prodotto da Y-40® The Deep Joy, apre il sipario dell’Ocean Film Festival Italia con il toccante racconto di Mike Maric, primatista mondiale di apnea che dopo un trauma che lo segna profondamente, intraprende un percorso di rinascita. Il respiro gli restituisce la vita e l’apnea lo guida verso un ritrovato equilibrio e la conoscenza di una nuova parte di sé
I AM OCEAN testimonia il potente legame tra l’uomo e l’oceano con la storia di PT Hirschfield, fotografa subacquea pluripremiata, film maker e oceanografa che solo sotto le acque riesce a trovare la forza di ripartire e sopravvivere a un tumore terminale diagnosticato nel 2011;
EYRE & SEA ci porta nella Great Australian Bight, un territorio desertico a picco sull’oceano, dove la vita di Alan, uno di tre abitanti di un piccolissimo paese costiero, modellata intorno al mondo naturale e agli incontri con una fauna unica diventa protagonista di quel tempo sospeso;
IF YOU GIVE A BEACH A BOTTLE documenta l’urgenza dell’inquinamento degli oceani attraverso immagini dolorose ma bellissime, frutto degli schizzi ad acquerello del regista Max Romey;
MAR, in portoghese, è il luogo di elezione per vivere quanto l’aria per respirare. Quando arriva l’onda e il vento è quello giusto, quando tutte le variabili si allineano… allora sono i giorni in cui ritrovarsi a Nazarè dove big-wave significa surfare onde fino a 30 metri di altezza;
TIGER (SHARK) KING, il lato “affettuoso” dei grandi squali predatori scoperto dal subacqueo e ambientalista Jim Abernethy che nella sua vita ha aiutato migliaia di squali nelle acque delle Bahamas a liberarsi da ami, da reti da pesca o da altre situazioni di difficoltà;
WAVE OF CHANGE ci porta a bordo del catamarano Nomade des Mers per un tour intorno al mondo, dall’Asia al Messico, per documentare la continua ricerca di una vita sostenibile e di una vita in mare.
I film sono in lingua originale, sottotitolati in italiano.
DATE E ACQUISTO BIGLIETTI
I biglietti sono in vendita su https://oceanfilmfestival.vivaticket.it/ al prezzo di 15€ (più diritti di prevendita), presso i punti vendita Vivaticket (elencati sul sito http://www.vivaticket.it) oppure telefonando al call center 892234.
Documentario dedicato al maestro Morricone.
Arriva alla Sala "Odeon" della Mediateca Ligure martedi 8 ore 20.30 e mercoledi 9 ore 17.00 e 20.30 Camino Skies, un film sulla vita, l'amore e le perdite personali elaborate lungo il Cammino di Santiago.
Sei sconosciuti decidono di percorrere gli 800 chilometri del Cammino di Santiago per superare i propri limiti e affrontare i traumi personali che la vita gli ha riservato. Il viaggio, molto faticoso ma a tratti esilarante, offre a ciascuno di loro la possibilità di mettere alla prova i limiti della propria forma fisica e di fare i conti con le recenti perdite personali.
Recentemente è stato il 30° anniversario della scomparsa del regista.
Il calendario.
Il 31 ottobre 2021, come ogni anno, arriva la festa di Halloween: la ricorrenza di origine celtica che viene celebrata in tutto il mondo con eventi a tema, e una moltitudine di film in grado di trasportare lo spettatore nel giusto (e spaventoso!) mood.
Vincitore della Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes, Triangle of Sadness di Ruben Östlund sarà presentato in anteprima italiana al NUOVO LA SPEZIA martedi 25 ottobre ore 20.30 Il film, che si annuncia come uno dei titoli più attesi, controversi ed eclatanti della stagione, è una satira irresistibile dove ruoli sociali, stereotipi di genere e barriere di classe vanno in frantumi.
Non solo le grandi prime nella sala Odeon della Mediateca Regionale Ligure , martedi 25 e mercoledi 26 una due giorni di Cinema Indipendente. Quando si pensa al cinema indipendente probabilmente vengono in mente i prodotti cosiddetti d’essai, oppure pellicole il cui significato diventa profondamente meditativo, riflessivo, in altri tempi avremmo scritto “non commerciale”. Eppure le realtà di questo genere vivono una propria bellezza per via del fatto che non solo non si “piegano” alle logiche di mercato, bensì propongono l’autenticità del pensiero dell’artista. La sala Odeon da spazio martedi 25 alle ore 20.30 con la prima in Liguria di Malacarne accompagnata dalla regista Lucia Zanetin. Un film per gli amanti della montagna, pieno di bellissimi panorami, di passione, di forti sentimenti e di arcani misteri. Girato tra i 1800 e 2000 metri sui monti di Veneto e Trentino, con il supporto del Centro Cinematografico e Cineteca del C.A.I Il titolo richiama le famose “Buse di Malacarne”, sopra la Val di Primiero, un ambiente incontaminato e suggestivo. Una storia con dinamiche noir che si sviluppano attorno alla ricerca di un figlio scomparso. Un noir , che ha per protagonista una montagna inviolata e misteriosa, che attira a sè i diversi protagonisti. I legami che s’intrecciano tra loro alimentano un clima di sospetto, acuito dall’ambiente. Il desiderio e la paura profonda di percorrere sentieri inaccessibili li conducono al colpo di scena finale, dove si comprende la vera essenza delle cose. Di altro genere la proposta di mercoledi 26 Ottobre sempre alle ore 20.30 con Bosco, realizzato da Alicia Cano Menoni, una regista italouruguaiana di Salto ( che sarà collegata da remoto con la sala) , coprodotto tra Uruguay e Italia, “Bosco” è il frutto di 13 anni di lavoro della regista in un viaggio personalissimo alla scoperta delle proprie radici tra il protagonista il nonno Orlando Menoni, scomparso nel 2020 a 103 anni e un piccolo paesino della Lunigiana sospeso nel tempo dove sono rimasti solo poco più di 10 abitanti, circondati dalla natura. Un’occasione da non perdere, la visione del film che racconta un pezzo di Lunigiana, per scoprire la storia del territorio sulla scia dei racconti di nonno Orlando. Che non aveva mai potuto vedere il proprio luogo di nascita incastonato nel bel mezzo al cuore della Toscana ai confini con la Liguria (Bosco di Rossano, appunto), ma ne poteva descrivere ogni angolo basandosi sulle memorie e gli aneddoti tramandati di generazione in generazione. Fino ad arrivare ai giorni nostri.
La Bohème, opera di Puccini, arriva al cinema IL NUOVO. Il capolavoro di Giacomo Puccini sul grande schermo come non l’abbiamo mai visto. Giovedì 20 ottobre 2022 ore 20.15 l’opera sarà proiettata in presa diretta dal Covent Garden di Londra. Tutto avverrà in 900 cinema di 34 paesi del mondo.Tra le opere più famose e rappresentate al mondo c’è proprio la Bohème di Giacomo Puccini. Sin dal 1896, anno della sua prima rappresentazione, il successo e l’incanto che ha suscitato l’opera, sono rimasti nella storia della musica e del teatro. Per lo spettacolo prodotto da Richard Jones avremo un team di professionisti eccelsi. Alle luci Mimi Jordan Sherin, per le meravigliose scenografie e i costumi Stewart Laing.Una potenza senza pari, elementi che si fondono partendo dalla gelida soffitta in cui tutto nella Bohème è iniziato.Rievocata alla perfezione la Parigi di fine Ottocento, siamo pronti a gustare l’atmosfera magica di un amore che non ha tempo. Arriva al cinema Bohème di Puccini.Arriva a chi l’ha amata, studiata e vissuta nella sua esperienza ma, anche e soprattutto, sarà disponibile in sala per chi ancora non sa nulla dell’opera. Agli appassionati di cinema, inoltre, non può sfuggire l’incanto di un evento come quello preparato dalla Royal Opera.Vedrà il suo debutto nel dirigere lo spettacolo Kevin John Edusei. Il cast è formato da membri di fama internazionale. Avremo: La soprano americana Ailyn Pérez nel ruolo di Mimì; il tenore peruviano Juan Diego Flórez nei panni di Rodolfo; il baritono moldavo Andrey Zhilikhovsky nel ruolo di Marcello; la soprano austro-americana Danielle de Niese interpreta Musetta; il baritono britannico Ross Ramgobin sarà Schaunard e non manca il basso-baritono britannico Michael Mofidian nei panni di Colline.
Il nuovo film di Francesca Archibugi
Il calendario completo.
Al Cinema Il Nuovo "Stavamo bene insieme", film diretto da Mattia Molinari, è un documentario che racconta il Milan di Ancelotti, che nella notte di quel maggio 2003 a Manchester vide Paolo Maldini alzare al cielo la Coppa della sesta Champions vinta nella storia rossonera. È stato un periodo d'oro per la squadra, rimasto impresso nella memoria e nel cuore dei tifosi, ma nel giro di quattro anni il Milan è stato capace di toccare il Paradiso per iniziare una dolorosa discesa negli Inferi e poi, senza abbattersi, risalire in alto verso le vette dell'Olimpo. Istanbul, 2005, finale Champions League. Il Milan si batte con il Liverpool e alla fine del primo tempo sembra avere la vittoria in tasca con un 3-0. Nella seconda parte del match, però, l'avversario recupera fino a pareggiare e portare così il gioco ai rigori, aggiudicandosi la finale. La partita, iniziata con venti favorevoli nel primo tempo, ha subito il risvolto della medaglia e il Milan si è visto strappare via quella vittoria dalle mani con una velocità disarmante. Nella finale di Champions League ad Atene nel 2007, il Milan questa volta è deciso a trionfare e la storia sembra servigli su un piatto d'argento la rivincita con il Liverpool, ancora una volta nelle vesti di avversario. Dopo la delusione di Istanbul, il Milan combatte con le unghie e con i denti per sconfiggere i Red Devils e stavolta ci riesce, divenendo per la settima volta Campione d'Europa. Queste tre finali sono i tre atti della pièce scritta dal Milan di Ancelotti che ha visto il trionfo, la caduta e una gloriosa risurrezione del club meneghino, grazie anche ai suoi attori in scena, i calciatori, parte dei quali si è riunita a San Siro per rievocare i ricordi migliori di quelle tre fantastiche notti.
ORARIO SPETTACOLI:
Per la rassegna "Capolavori Restaurati", arriva alla Sala Odeon della Mediateca Ligure PSYCO, il capolavoro di ALFRED HITCHCOCK: Martedì 11/10, ore 17:00 e 21:00,
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