Con la sconfitta a Quarto il Lunezia Volley abbandona anche le ultime vaghe possibilità d’accesso ai playoff, gli resta la soddisfazione d’aver fatto soffrire non poco (con una rimonta di due set) una seconda in classifica che è stata l’unica in questo campionato a battere la capolista Autorev Spezia, nonché quel punto che va a consolidare una classifica più che degna: tanto più se si considera che le giovani biancoblu avevano intrapreso questa stagione pallavolistica col principale e semplice proposito di maturare.
Contro l’ Acli Santa Sabina niente “sistema p-c” e la Brizzi al palleggio con la Lupi opposto alternandosi con la Bernardini, la Mendoza e la Guelfi centrali con la Fiorino e la Salvetti a darsi il cambio da libero, di banda la Marku e la Gorgoglione in alternanza con la Schiffini e la Spadone.
Per la cronaca tutto il volley regionale, uomini e donne, ha osservato prima delle partite un minuto di silenzio in memoria dell’appena scomparso presidente carcarese Claudio Balestra.
Tabellino
ACLI S. SABINA GE – LUNEZIA VOLLEY 3 - 2
SET: 25-12 / 25-21 / 13-25 / 20-25 / 15-6.
ACLI SANTA SABINA GENOVA: Bertirotti, Bunino, Fiori, Marchetto, Molari, Poggi, Turci, Malnati, Pognani, Muzio, Marchio, Nolaschi, Mohsen e Grosso liberi. All. Ferloni.
LUNEZIA VOLLEY: Brizzi 4, Lupi 3, Bernardini 2, Mendoza 7, Guelfi 7, Marku 15, Gorgoglione 24, Schiffini 1, Spadone 3, Fiorino e Salvetti liberi; n.e. D’ Arcangelo. All. Secco.
ARBITRI: Doriano Pons e Letizia Valle.
Questi poi gli altri risultati in quella che in Serie C ligure femminile era la 25.a giornata: Admo-cffs 3-1, Autorev-Albenga 1-3, Gabbiano-Virtus 1-3, Vgp-Maurina 3-1, Volare-Amadeo 3-0, Tigullio-Di Calizzano 2-3.
Ne consegue una classifica che a un turno dalla conclusione recita: Autorev la Spezia punti 66, Acli S. Sabina Genova e Acqua Minerale Di Calizzano Carcare 55, Admo Lavagna e Volare Arenzano 48, Volley Lunezia 43, Vgp Sestri Ponente 41, Tigullio Santa Margherita Ligure 36, Albenga 33, Grafiche Amadeo San Remo 32, Cffs Cogoleto 30, Virtus Sestri P. 20, Maurina Strescino Imperia 17.
(Testo: Andrea Catalani)