Spezia a caccia di un posto in griglia play-off nelle ultime cinque gare della stagione, per niente semplici vista e considerata la qualità dei prossimi avversari: si comincia domani sera, lunedì 22 aprile, al San Vito-Gigi Marulla che si annuncia un catino pieno di pubblico entusiasta per la serie B ritrovata dopo 15 anni, senza alcuna intenzione di lasciarla nel prossimo futuro da parte della società rossoblù.
Lo Spezia cerca la vittoria, al Cosenza basta un punto per la salvezza, si annuncia una gara aperta e spettacolare: i calabresi allenati da Braglia hanno fatto gli stessi punti delle Aquile nel girone di ritorno, squadra tecnica con qualche problema in fase realizzativa (peggior attacco della B con 28 reti) ma una delle difese più arcigne della B, per la precisione la quinta migliore del campionato con 36 reti al passivo dietro Verona, Cittadella Palermo e Cremonese.
Mister Braglia deve fare a meno dello squalificato Maniero, quindi in attacco la coppia di punte dovrebbe essere composta da Tutino e Embalo; nell'undici dei Lupi due ex di talento come Sciaudone e Baez, ed uno spezzino doc come Bruccini, che a Cosenza è considerato un vero e proprio idolo, per lui 28 presenze e 3 gol quest'anno.
Per lo Spezia è un vero e proprio finale al foto-finish: fare punti domani sera per restare davanti al Perugia, prossimo avversario al Picco e diretto concorrente per i play, per finire le durissime trasferte a Palermo e Lecce che chiude la regular season e la sfida casalinga con il Crotone alla penultima, con la squadra calabrese ancora in bilico per salvarsi.
A Cosenza Mister Marino ritrova quasi tutta la rosa, al netto dei lungodegenti Mastinu, Erlic e Bidaoui in fase di recupero.
In attacco ha l'imbarazzo della scelta, ora che Galabinov si è scrollato un po' di ruggine ricordandosi di essere un calciatore che in questa categoria ha sempre fatto la differenza a favore della propria squadra, pur non essendo mai stato goleador.
I progressi del bulgaro nelle ultime due gare sono apparsi evidenti, e chissà se non sarà proprio l'ex Genoa l'arma vincente per un finale di stagione che può ancora dire tutto e il suo contrario.
Con il bulgaro centrale probabile l'impiego sulle ali di Okereke – atteso dagli applausi dei tifosi cosentini, grazie ai suoi gol l'anno scorso è tornata la B – e Da Cruz, a centrocampo probabile turn-over con De Francesco o Crimi al posto di Bartolomei, e forse Maggiore al posto di Ricci, confermatissimo Mora a sinistra, in difesa coppia centrale con Terzi e Capradossi, larghi sulle fasce Augello a sinistra e Vignali a destra.
