La stagione della Crédit Agricole Carispezia termina qui. Niente da fare per le ragazze bianconere, che escono sconfitte dal Palazzetto di Città Alta di Civitanova Marche per 72-52. Il break decisivo è avvenuto nell’ultimo quarto, con le spezzine crollate sotto i colpi della formazione locale – una delle poche compagini che la Cestistica non è mai riuscita a battere in stagione – forse anche gravate dalla molta stanchezza. Le 29 palle perse pesano come un macigno sulle spalle delle bianconere, sebbene il computo dei rimbalzi sia nettamente a loro favore (52-28). L’unica giocatrice in doppia cifra è Lavinia Da Silva, a quota 11 punti.
LA PARTITA
La CA Carispezia approccia bene al match: il primo canestro è di Civitanova Marche – un tiro libero di Bocola –, ma successivamente le bianconere ingranano a dovere e rimangono in testa sostanzialmente per tutto il quarto di apertura. Cadoni e Templari danno il primo massimo vantaggio (+4) alle spezzine, subito ricucito da Trobbiani, per poi riscappare ancora sul +4 coi punti di Linguaglossa (11-15). L’Infa Feba però accorcia ancora e chiude la frazione sul 14-16 a favore delle ospiti.
Nel secondo periodo Civitanova impatta immediatamente, e addirittura sorpassa, con Bocola e Mataloni (18-16). La CA Carispezia prova a rimanere in scia alle marchigiane, ma un blackout nel pieno del quarto costa caro alle ragazze di coach Marco Corsolini, che vanno sotto di 8 lunghezze (27-19) col canestro di Mataloni. Le spezzine però non demordono e iniziano una graduale rimonta con la tripla di Linguaglossa, fino al -2 siglato da Maria Giuseppone a pochi secondi dalla sirena. All’intervallo lungo, però, l’Infa Feba ci va sopra di 4 punti, grazie ad un regalo di Orsini: 34-30.
La ripresa comincia con oltre due minuti senza canestri, prima che il punteggio venga sbloccato da una tripla di Marinelli (37-30). La CA Carispezia prova a rimanere attaccata tenacemente al match, ma Civitanova Marche riesce sempre a rispondere ad ogni iniziativa delle bianconere. Corradino accorcia con due liberi, mentre tre punti consecutivi di Da Silva fruttano il -3. In questo quarto le percentuali al tiro non sono rosee né da una parte, né dall’altra, così ad avere la meglio è chi commette meno errori. Sul finale di frazione l’Infa Feba infila quattro punti consecutivi e chiude in vantaggio di 8 lunghezze – massimo vantaggio – il periodo (47-39).
Purtroppo per le bianconere, la spallata inferta da Civitanova è quella decisiva: le spezzine provano a reagire, segnando con Giuseppone il primo canestro dell’ultimo quarto, ma poi è un semi-monologo della formazione marchigiana, che allunga sul +15 con Perini e Mataloni (57-42). Cadoni pone fine al digiuno bianconero con un gioco da tre punti, ma non basta per rientrare in partita. Anzi, l’Infa Feba incrementa il proprio vantaggio fino a 20 punti (67-47) con un tiro libero di Mataloni, vero spauracchio per la difesa ospite. Da qui in poi l’incontro procede su questi binari, col Civitanova Marche che passa al turno successivo vincendo per 72-52.
Tabellino
INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE 72-52 CA CARISPEZIA LA SPEZIA
CIVITANOVA MARCHE: Orsili 4, Rosier ne, Paoletti 15, Perini 16, Bocola 8, Mataloni 21, Trobbiani 4, Marinelli 4, Pelliccetti, D’Amico, Ceccarelli ne. ALL. Matassini.
LA SPEZIA: Da Silva 11, Lucca, Corradino 5, Templari 9, Mazza, Tosi, Linguaglossa 7, Cadoni 7, Innocenzi 5, Giuseppone 8, Stoichkova. ALL. Corsolini.