Carispezia sotto di tre gol contro il Lodi, riapre la partita e nel secondo tempo mette paura ai Campioni d’Italia, ma non basta. Prima sconfitta della stagione in campionato al Polivalente.
Carispezia generoso, volitivo, tecnicamente all’altezza, ma costretto a cedere l’imbattibiità casalinga stagionale di fronte a un Lodi sulla carta nettamente superiore, ma che in pratica ha dovuto penare per portare a casa la vittoria.
“Grazie nonostante tutto, ho un senso di profonda gratitudine verso la mia squadra e verso il pubblico. Lo spettacolo offerto dal Vecchio Mercato è stato indimenticabile e la carica trasmessa è stata impressionante, elettrica come non mai. Ora ritorniamo alla normalità, basso profilo e al pezzo, e proviamoci, sapendo comunque che lo scudetto più grande lo abbiamo vinto: la città si è rinnamorata di noi dice il Presidente Corona al termine della gara. L’unico rammarico è che non siamo stati in grado di trovare il decimo fallo a nostro favore – continua Corona – in dodici minuti di gioco. Sul risultato di 3 a 2 ho visto tre o quattro episodi molto dubbi, che voglio rivedere con calma. Ma “fallo di squadra è quando arbitro fischia”. Perciò è inutile piangersi addosso – conclude il Presidente - ora pensiamo al Monza, che ci precede in classifica di un punto, che verrà sabato prossimo a farci visita al Vecchio Mercato, la partita con il Lodi è in archivio”.
Una sconfitta che appare del tutto immeritata. Il pari sarebbe stato probabilmente il risultato più giusto ma giù il cappello ai campioni d’Italia dell’Amatori Lodi che hanno espugnato il “Polivalente’’. E’ la prima sconfitta interna per Carispezia Sarzana in questo campionato. Anche stavolta i rossoneri hanno dimostrato di avere il carattere e la tecnica per lottare anche contro le squadre più titolate del torneo. Rispetto alla gara vinta contro il Forte dei Marmi è mancata una maggiore precisione nelle conclusioni. Il Lodi deve molto di questo successo al proprio portiere Català che, soprattutto nel primo tempo, ha tenuto letteralmente a galla la propria squadra.
Ma veniamo alla cronaca della gara mister Nuno Resende, arriva al Centro Polivalente con l’organico al gran completo e schiera il suo starting-five titolare con Querido e Illuzzi assieme alla coppia d’attacco composta da Alessandro Verona e Cocco con Català a difesa della porta e a disposizione Pinto, Compagno, Malagoli, Gori e il secondo portiere Alessandro Verona. Dolce risponde con il solito quintetto base Corona, Rubio, De Rinaldis, Borsi, Festa. Quella proposta da rossoneri e giallorossi è stata una gara elettrizzante. Rapidi capovolgimenti di fronte con contropiedi fulminei. Català e Corona sempre attenti. Al 6’,29” la grande occasione per i padroni di casa per portarsi in vantaggio Cocco, calcia ingenuamente nella propria area la palla e l’arbitro Galoppi concede il tiro di rigore a favore dei rossoneri. Va alla battuta Xavi Rubio ma il suo ex compagno di Reus, Català lo ipnotizza. Lodi in vantaggio al 17’,13” con una magia di Cocco con una conclusione, dopo un giro porta, che lascia di stucco Rubio e Corona. Sul vantaggio la formazione di Resende prende coraggio portando attacchi decisi sempre al limite dei 45 secondi. Su un affondo giallorosso Malagoli gira al volo, Corona con un guizzo tira fuori la pallina, che dà l’impressione di essere entrata. I giallorossi vogliono il gol ma gli arbitri fanno proseguire. Al 21’,27” il Lodi raddoppia con Pinto che spizzica sotto porta una ‘bordata’ di Illuzzi. Il suono della sirena manda le squadre negli spogliatoi con il Lodi in vantaggio per 2 a 0.
La ripresa vede l’Amatori Lodi controllare la partita. Carispezia le tenta tutte per riaprire la gara ma l’attento Català blocca le conclusioni. L’equilibrio regna sovrano quando al 42’13’’ Pinto è agile nell’anticipare la difesa rossonera, Corona para la prima conclusione ma nulla può sul tap-in dell’attaccante portoghese. La gara sembra chiusa ma dieci secondi più tardi un tiro da fuori di Rubio viene deviato sotto porta da Deinite (primo gol stagionale) che mette la sfera alle spalle di Català. Passano una trentina di secondi e la gara si riapre clamorosamente. Borsi intercetta la pallina a centropista e si invola a tu per tu con Català e lo supera con un tocco sotto. Mancano sette minuti e tutto può succedere con il Lodi fermo a nove falli di squadra. Carispezia spinge, il pareggio è nell’aria ma il Lodi controlla bene i rossoneri. Poi gli arbitri fischiano il decimo fallo a carico dei rossoneri. Cocco va sul dischetto ma Corona lo strega bloccando la conclusione. I rossoneri gettano nella mischia le ultime speranze, nell’ultimo minuto il pubblico del Vecchio Mercato è tutto in piedi a cercare di spingere i suoi eroi all’ennesima impresa. Il suono della sirena decreta la vittoria della formazione Lodigiana con il punteggio di 3 a 2. Il pubblico rossonero, nonostante la sconfitta, riserva il giusto tributo alla squadra di Francesco Dolce.
Nel prossimo turno di sabato 17 febbraio i rossoneri saranno impegnati ancora al Vecchio Mercato contro il Monza.
TabellinoCARISPEZIA HOCKEY SARZANA – AMATORI WASKEN LODI 2 – 3 (0 - 2)
CARISPEZIA HOCKEY SARZANA : Corona (Bianchi), Rispogliati, De Rinaldis , Rubio, Deinite (1), Dolce, Festa, Borsi (1), Zanfardino. Allenatore: Francesco Dolce.
AMATORI WASKEN LODI : Català (Mattia Verona), Querido, Illuzzi, Alessandro Verona, Compagno, Pinto (2), Cocco (1), Malagoli, Gori. Allenatore Nuno Resende
Arbitri: Sig. Galoppi (GR) - Sig. Giovine (SA) 1°ausiliario Minonne (LU), 2°ausiliario Sig. Righetti (SP).