“Un atleta non può correre con i soldi nelle tasche. Deve correre con la speranza nel cuore e i sogni nella testa”. Apre con questa bellissima frase di Emil Zatopek l’annuario dell’Atleica Spezia targata Duferco – Credit Agricole Carispezia, che ha festeggiato sabato pomeriggio i 20 anni dalla sua fondazione con il direttivo al gran completo, lo staff degli allenatori e dei medici, i giudici di gara e i vertici dell’atletica spezzina – Daniele Neri per la Fidal e Franchetti Rosada per il CONI – e oltre 500 persone venute ad assistere alla premiazione di 150 atleti, per meriti sportivi ma anche per il merito di “esserci stati” nei tanti momenti facili e non della società in questo ventennio.
Un commosso Chicco Leporati ha ricordato le tappe salienti di un’avventura sportiva che rappresenta per la nostra città un’eccellenza forse non sempre capita e considerata a dovere, pur a fronte di risultati sportivi di tutto rispetto. Con pochi soldi ma con tanta competenza lo staff tecnico coordinato da Leporati si è affermato via via come un vero vivaio di talenti per l’atletica, come testimoniano i tanti titoli sportivi conquistati, ultimo in ordine di tempo il titolo nazionale di velocità a squadre maschili, categoria allievi.
“Parliamo di un club – ha spiegato in apertura il presidente Stefano Mei, numero uno dal ’99 - che dà ai ragazzi la possibilità di approcciare lo sport in maniera naturale, didattico, pur rispettando il carattere agonistico delle competizioni...”.
Con Mei, anche il vice-presidente Roberto Colombo ha sottolineato l’importanza che avrà il nuovo campo Montagna per tutto il movimento dell’atletica spezzina e non solo: “Un ambiente adeguato, dove speriamo di poter avere gare adeguate, a km zero, finalmente e dopo molti anni e milioni di chilometri, dovuti anche all’assenza proprio di una pista adeguata in zona”.
Nella sua lunga relazione, il DS Chicco Leporati ha ripercorso le tappe dell’Atletica Spezia sottolineandone i tratti positivi ma anche le difficoltà, spesso legate alla poca attenzione per un fenomeno sportivo di rilevanza olimpica da parte di interlocutori pubblici o privati. Chiudendo con un messaggio di speranza e buoni propositi: “Al di là dei risultati tecnicp, per i quali nello sport e nell’atletica in particolare parlano chiaro piazzamenti, tempi e misure, io mi auguro che, senza presunzione, la nostra opera possa costruire un riferimento verso il quale guardare con simpatia e affetto da parte di molti. Questo significherà che tanti altri si saranno avvicinati al nostro gruppo, identificandosi nel nostro modo di operare. Siamo sicuri che cultura tecnica, esperienza, entusiasmo, volontà e convinzione dei propri mezzi possono completarsi e qualificarsi con altri atteggiamenti già degni di nota come altruismo, disponibilità e generosità. Tutto questo, mai dimenticarlo, per riscoprire e valorizzare le enormi potenzialità di cui è dotato, ognuno per le proprie caratteristiche, qualsiasi giovane di oggi”.
In allegato l’elenco completo degli atleti premiati nella festa del ventennale.