Sulla parata di Corona che murava il penalty di Torner e che regalava la vittoria ai rossoneri, il Presidente rossonero saltava come un bambino dietro la porta del PalaForte per poi raggiungere le panchine per gioire assieme ai propri ragazzi, urlando a squarciagola “li portiamo a gara tre ”, gioia condivisa con gli sportivi rossoneri presenti a Forte dei Marmi, tutti in visibilio per l’impresa compiuta.
“Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso – ripete il presidente Maurizio Corona a fine partita visibilmente emozionato, citando Nelson Mandela – Avevo detto che essere arrivati ai play-off era già la ciliegina sulla torta di questa stagione fantastica, e speravo di metterci la panna montata sopra vincendo gara 1. Dopo la sconfitta patita a Sarzana ero venuto al Forte quasi rassegnato, e invece i miei ragazzi mi hanno versato un mare di panna sulla mia torta, compiendo l’ennesima impresa di una stagione fantastica. Abbiamo vinto a Forte dei Marmi, cosa in questa stagione riuscita solo a Lodi, Reus e Barcellona, abbiamo vinto contro ogni pronostico e per la prima volta nella storia dei “nostri” play-off (le altre due volte, nei due primi anni di serie A1, contro Valdagno e CGC Viareggio) portiamo la contendente alla terza. L’impresa compiuta a Forte dei Marmi resterà un qualcosa di indelebile. Abbiamo sofferto in apertura di gara, abbiamo difeso strenuamente la nostra porta cercando di sfruttare i contropiedi concessi dai Fortemarmini, poi sul doppio vantaggio non ci siamo disuniti e, raggiunto il pareggio, il nostro obiettivo era portare la gara all’overtime e ai tiri di rigore, possiamo dire tutto perfetto".
"C’è stata moltissima contestazione per un pseudogol fantasma non assegnato a detta del Forte durante i tiri di rigore a Marco Pagnini che avrebbe dato la vittoria alla formazione versiliese, in primis vorrei dire – continua il Presidente - che la foto che gira sui social è fatta in prospettiva e non in linea (magari portando un libro di disegno geometrico potrei spiegare meglio di cosa sto parlando), ma al di là di questo argomento che non mi appassiona più di tanto, credo che una squadra della forza del Forte non deve accampare scuse, perche senza nulla togliere all’impresa dei miei ragazzi, una squadra come la loro avrebbe dovuto chiudere la sfida in un tempo".
"Cosa non mi è piaciuto di questa partita? Il finale troppo agitato – continua ancora il Presidente - onestamente non mi sono goduto neppure la vittoria, mi sono defilato, non prima di aver mandato i miei ragazzi negli spogliatoi per evitare baruffe e zuffe che avrebbero minato la favolosa impresa compiuta. E poi un commento poco carino sui social che parlava solo di fortuna e ironizzava sulla nostra grande stagione e su questo la miglior risposta l'ha fornita un nostro supporter, Riccardo Guastini, che ha detto: Grazie, la fortuna ci ha aiutato ma la forza, la grinta, la tenacia e la determinazione dei nostri ragazzi è stata e sarà la nostra forza sempre e questa non la compri con il denaro".
"Cosa mi aspetto da gara 3? – conclude Corona – un Forte dei Marmi devastante che ci presserà dal primo minuto e se noi non saremmo bravi a contenere la loro forza potremmo essere surclassati di reti. Ma io voglio tranquillizzare tutti che se pensano di deridermi magari dopo una goleada subita, io non batterò ciglio ringrazierò a uno a uno i miei ragazzi, per le emozioni che mi hanno regalato in questa stagione, fatta con sacrifici e un budget irrisorio. Ora faccio un appello ai tifosi, al muro rosso che era a Viareggio, sabato è un altro appuntamento storico della nostra società, venite tutti al Forte per sostenerci e continuare a credere in un sogno. E ai miei ragazzi dite: siete stati straordinari e siete l’orgoglio della città”.
Un incredibile Carispezia costringe gli scudettati di Forte dei Marmi alla “bella” sabato prossimo sempre al PalaForte, grazie alla vittoria ai rigori a oltranza di ieri sera in terra versiliese che impatta il 2-7 patito in casa sabato scorso. Nell’hockey bisogna vincere, e non conta il numero delle reti. Simone Corona, meraviglioso, prima para tutto, poi anche 4 rigori compreso quello decisivo di Torner. Luca Sterpini segna il penalty decisivo, oltre a quello della serie e il capitano si erge così a protagonista dell’ennesima impresa della stagione dei rossoneri. Lacrime di grande gioia al termine per il raggiungimento di un traguardo mai raggiunto.
Veniamo alla cronaca della partita: nel Forte dei Marmi l’allenatore Pier Luigi Bresciani schiera nello starting-five iniziale Gnata a difesa della porta, Gonzalo Romero, Torner, Pagnini e De Oro a disposizione in panchina Orlandi, Cinquini, Maggi, Giovannetti e il secondo portiere Stagi. Dolce risponde con il solito quintetto Corona, Rossi, De Rinaldis, Borsi, Festa. Pur soffrendo in apertura di gara, i rossoneri guidati dal play-manager Francesco Dolce hanno difeso strenuamente la propria porta cercando di sfruttare i contropiedi concessi dai fortemarmini. Padroni del gioco nella prima frazione dove però i versiliesi che in più di un frangente hanno sfiorato il gol del vantaggio e dove Corona è stato molto bravo in varie occasioni. E dove spicca un tiro di prima parato a Torner concesso per un fallo di Rossi costato il blu all’attaccante rossonero. Soltanto a 19 secondi dall’intervallo i rossoblu riescono a spezzare gli equilibri. Romero viene atterrato in area da Borsi procurandosi un rigore: Pagnini si fa ipnotizzare da Corona ma poi lo stesso attaccante rimedia nell’immediato avventandosi sulla ribattuta e insaccando. Con le proteste dei rossoneri che contestano al “bomber” rossoblu di aver tirato in porta con il ginocchio a terra. Si chiude la prima frazione di gioco con il punteggio di 1 a 0 a favore della formazione toscana parziale con il quale le due squadre vanno al riposo. L’inizio del secondo tempo è ancora di marca Fortemarmina che forti del vantaggio tentano subito con successo, di allungare : al 29,36” Romero si inventa un assist che taglia in due l’area ospite spiazzando i difensori e permettendo a Torner di infilare la sfera all’incrocio dei pali della porta difesa da Corona. Ma non passano neppure due minuti che Borsi trasforma un tiro di rigore concesso per un atterramento di Festa in area. Poi risale in cattedra Corona che dice no ad innumerevoli occasioni da rete dei versiliesi, ed è anche salvato in un paio di occasioni dai montanti della porta da lui difesa. Sarzana che sfiora il pareggio con Borsi che vede il suo tap-in respinto da Gnata ma poi lo trova al 43’,21” grazie a un incursione in area di De Rinaldis che beffa Gnata con un tiro sul primo palo. La gara torna ad accendersi, ancora alcune occasioni dei padroni di casa ma il suono della sirena manda tutti all’ extra time. Poche occasioni nei due tempi supplementari se non un palo colpito da Romero. Il Carispezia tiene botta, resiste all’assalto e prolunga fino ai rigori. E lì, alla roulette russa dei tiri dal dischetto, gli uomini di Dolce compiono la magia realizzando l’incredibile: dopo una sfilza infinita di tiri ad oltranza Sterpini fredda Gnata, Torner invece si fa murare da Corona.
Sabato 23 Maggio alle 20,45 gara 3 al PalaForte.
Tabellino
B&B SERVICE HOCKEY FORTE DEI MARMI - CARISPEZIA HOCKEY SARZANA 2 – 2 dtr (7 – 6 dopo i tiri di rigore)
B&B SERVICE HOCKEY FORTE DEI MARMI: Gnata (Stagi), Torner (1), Romero, De Oro, Orlandi, Pagnini (1), Cinquini, Maggi, Giovannetti. Allenatore: Pier Luigi Bresciani.
CARISPEZIA HOCKEY SARZANA: Corona (Alessio Perroni), De Rinaldis (1), Pistelli, Sterpini, Dolce, Rossi, Di Donato, Festa, Borsi (1). Allenatore: Francesco Dolce.
Sequenze rigori: Sterpini (S) gol; Torner (F) gol; Rossi (S) gol; Cinquini (F) parato; Festa (S) gol; Orlandi (F) gol; De Rinaldis (S) parato; Romero (F) gol; Borsi (S) parato; Pagnini (F) parato; Festa (S) gol; De Oro (F) gol; Festa (S) parato; Romero (F) parato; Borsi (S) parato; Pagnini (F) parato; Sterpini (S) gol; Torner (F) parato.
Arbitri: Sig. Andrisani (MT), Ferraro (VI) ausiliario Sig.Fabris (VI)