Una brutta copia di quella vista appena domenica scorsa contro Vado: la Tarros mette sul parquet tutto il contrario di se stessa e di quello che avrebbe dovuto fare e consegna la prima sfida della finale playoff agli avversari.
Nessun dubbio se la vittoria del Cus sia stata merito proprio o demerito della Tarros, almeno secondo il Presidente bianconero Danilo Caluri: “Abbiamo fatto tutto da soli, abbiamo smesso di giocare ed abbiamo regalato la partita ai nostri avversari”.
Del resto, anche solo la semplice cronaca del match bene conferma questa consapevolezza.
Gli spezzini, infatti, al minuto numero 23 erano avanti di 16 punti, diventati 9 alla fine del terzo tempino e totalmente annullati all'inizio dell'ultima frazione: parziale di 0-9 e al minuto 32 la situazione è di assoluta parità. Da qui in poi si procede punto a punto sino alla sirena, che non decreta la fine del match ma la necessità dei supplementari. Si va all'overtime sul 60-60 e la Tarros, in 5 minuti, non riesce a concretizzare altro che un punto, messo a segno con un tiro libero. Il Cus ne segna 8 ed espugna il PalaSprint, portandosi avanti nella serie.
Si gioca al meglio delle 5 gare, quindi c'è tutta la possibilità di recuperare. Di tempo, però, ce ne è pochissimo, visto che si torna sul parquet già venerdì 14 aprile, appena 48 ore dopo gara 1.
Servirà, senza dubbio, un'altra Tarros, anzi, servirà la vera Tarros, quella fatta di gioco di squadra e determinazione. A disposizione un solo allenamento, per confrontarsi sugli errori fatti e ripartire.
Gara 2 fra Tarros e Cus venerdì 14 aprile, sempre al PalaSprint, alle 20.30. Arbitrano Stefano Cannata della Spezia e Stefano Oro di Genova.
Tabellino
Spezia Basket Club Tarros - Cus Genova: 61-68 dts
Spezia Basket Club Tarros: Russo 0, Tringale 0, Pipolo 3, Visigalli 5, Santoni 12, Manzini 0, Coari 0, Fazio 11, Kuntic 30, Melley 0. Coach Padovan.
Cus Genova: Macrì 12, Bestagno 4, Vallefuoco 10, Bigoni 16, Dufour 17, Pampuro n.e., Croce n.e., Bedini 5, Pettineo 4. Coach: Pansolin-Taverna