“Non mi aspettavo nulla di diverso da quello che è stato”: così, a caldo, il Presidente bianconero Danilo Caluri commenta il match vinto contro Vado. Una partita combattuta ben più di quanto si potrebbe pensare guardando all'82-71 con il quale si è chiusa.
Un incontro dai due volti, come del resto erano stati anche i confronti tra le due squadre nel corso della regular season. Per la Tarros, il Vado è avversario tosto: né il Presidente, né il coach lo hanno mai nascosto e lo sottolineano anche questa sera: “Abbiamo avuto difficoltà negli accoppiamenti difensivi ed abbiamo vinto grazie alla zona – spiega Andrea Padovan – Loro hanno messo sul parquet molta fisicità e grande agonismo”.
A sottolineare un altro punto di forza della Tarros, di questa sera, ma non solo, è il patron Caluri: “La cosa più bella che ho visto è stato il nostro atteggiamento, la reazione psicologica che abbiamo avuto. Se parti bene, ti porti avanti nel punteggio, anche in modo piuttosto consistente, poi vieni ripreso e vai sotto di 5, precipitare ulteriormente è facilissimo. Invece noi siamo stati in grado di ribaltare di nuovo tutto. Un'ottima prova di maturità”.
Pronti via e la Tarros piazza un parziale di 9-0 che disorienta gli avversari: il Vado per segnare il primo canestro impiegano ben 4 minuti e non sembra prendere adeguatamente le misure ai padroni di casa per tutto il primo tempino. Bene i bianconeri anche nella seconda frazione ed alla pausa lunga si va sul 44-36. Un margine certamente non ampio, ma che probabilmente a molti faceva presagire una seconda parte di gara meno complicata di quello che poi si è rivelata essere. Si è, invece, concretizzata la previsione di Caluri e Padovan: Vado squadra tosta era stata dipinta e tale si è mostrata. I savonesi mettono sul parquet grande fisicità ed agonismo e si rifanno sotto, tanto da raggiungere la parità al 25' e mettere per la prima volta la testa avanti, sino al +5, per chiudere poi la terza frazione avanti di 1 punto.
Nella quarta, quando il morale gioca a favore del Vado, la Tarros è bravissima a non disunirsi e non crollare, ma anzi, recuperare subito, perchè ora di tempo non ce ne è molto a disposizione. Quando mancano 6'32” alla sirena arriva il contro-sorpasso dei bianconeri che, da allora, resteranno sempre avanti, sino all'82-71 finale.
E ora il morale è, senza dubbio, dalla parte della Tarros. A Vado, però, gara 2 sarà davvero una battaglia: i savonesi hanno infatti l'ultima possibilità per non finire lì la stagione; d'altro canto gli spezzini proveranno a chiudere la pratica delle semifinali.
Palla a due a Vado mercoledì 5 aprile alle 20.45.
(Foto di Andrea Tringale - repertorio)