Gara resa difficile anche dalle condizioni atmosferiche, con vento e pioggia a farla da padroni sin da subito. Percorso classico, 190km tra le zone di San Vincenzo, Campiglia Marittima e Donoratico, passando per l'affascinante "viale di Bolgheri" e per l'asperità finale di "Torre de' Segalari"'. Simone si è contraddistinto, cercando di inserirsi nella fuga, e aiutando i propri compagni a raggiungere il miglior risultato possibile, portando poi a termine la gara.
"Sono molto soddisfatto del mio esordio, ho cercato più volte, invano, di trovare la fuga giusta, ma ci è riuscito un mio compagno, ed io a quel punto mi sono messo a disposizione dei miei capitani, facendo il cosiddetto lavoro sporco. Dopo ho cercato di onorare la mia prima gara tra i grandi terminando la corsa, nonostante il mio lavoro fosse concluso. È stato emozionante poter gareggiare con chi vedevo in tv fino a qualche mese fa. Adesso, smaltita l'emozione, sto già pensando ai prossimi appuntamenti, partendo da domenica con il trofeo Laigueglia. Per concludere, vorrei ringraziare pubblicamente, ed indistintamente, tutti i miei amici e parenti, che, sia sul campo, che da casa, non mi hanno fatto mancare il loro supporto, e mi hanno sempre sostenuto. Grazie davvero".