La Zephyr Mulattieri Valdimagra, che lunedì 26/8 si raduna al Palaconti di Santo Stefano Magra per avviare la preparazione al prossimo campionato di Serie C maschile ligure, cambia categoricamente tipologia di guida tecnica. Il comando tecnico della Prima squadra rossoblu passa cioè dal giovane e rampante Michele Delvecchio, tornato a casa nelle Marche, al navigato massese classe 1956 Roberto Berti che molti ricorderanno "vice" di Andrea Cecchi allo Spezia in B maschile nel 2020.
Contento d'essere di nuovo da queste parti?
Sono stato in provincia spezzina anche al Ceparana nel giovanile e al Lunezia nel femminile, ma i titoli li ho conquistati in Toscana: la promozione dalla D alla C e il titolo regionale Under 19 alla Robur Massa, passando al maschile la salita in B con Massa nel 1997 e quella con l' Unica Aulla nel 2001, inoltre nella mia città ho allenato la stessa Aghinolfi.
E da giocatore?
Tra gli Anni Sessanta e i Settanta ero un "martello". Il quinto posto ai Giochi della Gioventù nel '71 e l'ascesa in Serie A, l'ultimo anno in cui la A era unica senza A1 e A2, coi Vigili del Fuoco di Massa nel '76; queste le principali soddisfazioni.
Difficile il momento al Valdimagra Volley Group all'indomani della retrocessione della 1.a squadra dalla B nazionale?
C'è da riavviare un po' tutto quanto, comunque più d'un giocatore rossoblu già lo conosco, inoltre coi successi alle ultime Olimpiadi qualsiasi nuovo progetto pallavolistico è in grado d'accendere (eccome) gli entusiasmi. Sforziamoci d'essere ottimisti.
Teme l'ombra che potrebbe anche farle un Direttore tecnico della stazza del pure fresco arrivo santostefanese Francesco Orsolini?
Non prevedo problemi. Il progetto in ballo assegna specifiche competenze a me come a lui e allo stesso Enrico Pala che mi farà da vice, oltre che allenare Serie D e Under 19, a proposito parliamo di due fior d'intenditori. Infine non scordiamoci una dirigenza che sa il fatto suo.
(Intervista di Andrea Catelani)